
di Michele Quirici
Guglielmo Cappetti nacque nel 1875 e dedicò tutta la sua vita alla musica. Nel 1891 si diplomò all’Istituto Musicale fiorentino in clarinetto e nel 1896 in organo. Fu uno stimatissimmo musicista e dal 1899 al 1901 insegnò all’Istituo Musicale C. Pollini di Padova. Scrisse importanti opere e fu un innovatore come clarinettista. Nel giugno 1907 Cappetti arriva a Ponsacco debuttando con due sue composizioni. L’anno seguente Cappetti “preparò” la filarmonica di Buti per un Concorso a Pisa dove conquistò due primi premi nella massima categoria. Nel 1909 Cappetti guidava la Filarmonica di Ponsacco e “prestava servizio” anche per il grande musicista Pietro Mascagni. L’autore della Cavalliera Rusticana scrisse al sodalizio ponsacchino per chiedere la cortesia di continuare ad avvalersi del musicista. La notizia giunse ai giornali e Ponsacco guadagnò fama, una lettera e una fotografia del maestro livornese. Così scrisse Il Mattaccino di Pisa: "Per dimostrare la stima di cui gode il maestro Guglielmo Cappetti, direttore della nostra Società Filarmonica, presso l’illustre Pietro Mascagni, sono lieto di rendere di pubblica ragione una lettera dello stesso Mascagni diretta al Presidente della Filarmonica medesima. Il maestro Cappetti doveva recarsi a Ponsacco per le prove di un servizio che la Banda aveva assunto pel giorno 23 corrente per Bientina. Il maestro Pietro Mascagni, che si trova a Firenze per la messa in scena del Ratcliff, avendo bisogno del valido aiuto del maestro Cappetti, scrisse al Presidente della banda sig. Emilio Riccetti, la seguente nobilissima lettera: “ Illusstrissimo signor Presidente della Società Filarmonica di Ponsacco. Prego la S. V., come Presidente della Società Filarmonica a volermi usare la cortesia di concedere all’ottimo maestro Guglielmo Cappetti di rimanere tutta questa settimana a mia disposizione a Firenze per la messa in scena del Ratcliff. Io ho assoluta necessità dell’opera attiva e intelligente del bravo Cappetti che mi è di validissimo aiuto in questo momento. Domenica 23 corrente il Cappetti sarà libero per venire a Ponsacco a dirigere il concerto di cotesta Società, alla quale auguro di tutto cuore un prospero e rigoglioso avvenire. Nella fiducia di essere dalla S. V. gentilmente favorito, anticipo i miei più vivi ringraziamenti e mi professo dalla S. V. Ill. ma devotissimo Pietro Mascagni.“ Inutile dire che a questa lettera rispose il Presidente non solo aderando pienamente ai desideri dell’illustre Maestro, ma ringraziando altresì degli auguri che riuscivano tanto più graditi in quanto partivano da una illustrazione musicale d’Italia. Il maestro Mascagni, di cui la cortesia è pari al suo genio, si è compaciuto ora, come attestato di gratitudine, offrire alla Società Filarmonica, una splendida sua fotografia con una bella dedica, fotografia che la Società e tutto il paese hanno immensamente gradito. Essa sarà gelosamente conservata in apposito quadro che sarà appeso nella sala della Società Filarmonica come prezioso ricordo del grande Maestro vanto d’Italia e ammirazione di tutto il mondo civile". Nel 1911 Cappetti era direttore della banda di Terricciola e portò i musicisti della Filarmonica Monterosso a conquistare un premio prestigioso ad un concorso a Montecatini. Lungo sarebbe raccontare la sua storia che coinvolge anche il territorio di San Giovanni Valdarno. Nel 1916 diresse la Tosca di Puccini al Teatro Comunale di Bologna. Il maestro morì due anni più tardi lasciando il mondo senza la sua grande arte: la sua musica.