
Il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, con sede a Calci, ha un nuovo direttore. Si tratta del professor Damiano Marchi, subentrato alla professoressa Elena Bonaccorsi, che rimarrà in carica fino al 31 ottobre 2022. Marchi è docente di Antropologia e svolge la sua attività di ricerca al dipartimento di biologia, dove si occupa di evoluzione della locomozione nell’uomo e di antropologia virtuale. Il professore ha insegnato per sei anni negli Stati Uniti alla Duke University e poi ha svolto un anno di ricerca alla University of the Witwatersrand in Sudafrica. Nel 2015 è stato l’unico italiano coinvolto nello studio del fossile trovato in Sudafrica, ‘Homo naledi’. Nella sua ricerca ha visitato molti musei di storia naturale nel mondo. Ha scritto un libro di divulgazione scientifica, partecipato a diversi programmi sia televisivi che radiofonici e presentato la sua ricerca in varie scuole in Italia.
Damiano Marchi è entrato in carica da pochi giorni, in un periodo in cui il museo è chiuso al pubblico. "Ho assunto la direzione del museo in un periodo difficile a causa dell’emergenza Covid – spiega il professore –. La precedente direttrice ha svolto un lavoro eccellente lo scorso anno, in cui il museo è rimasto chiuso al pubblico per lunghi periodi. Assumere la direzione dopo quella di Elena Bonaccorsi è una grande responsabilità. Il mio primo impegno sarà cercare di continuare i molti progetti che non è stato possibile portare a compimento per l’emergenza sanitaria. In questo posso contare sulla collaborazione del personale del museo, costituito da persone molto motivate e disponibili". A primavera sarà inaugurata la nuova sala ‘immersiva’ dedicata alla biodiversità. "Nella sala si trovano animali tassidermizzati della collezione Barbero e della collezione storica del museo e il visitatore viaggerà nei cinque continenti circondato da questi animali. Stiamo inoltre rimodernando l’acquario del museo, rendendo l’esperienza più coinvolgente per il visitatore con nuova pannellistica e arricchendo le vasche con ricostruzioni ambientali in cui i pesci potranno ‘sentirsi a casa loro’".