Muore d’infarto a Marina di Pisa, polemica sulle ambulanze: “Il litorale è in sicurezza”

L’Asl Toscana nord ovest interviene sulla polemica dopo il decesso. L’ex primario Malacarne rilancia: "Serve un servizio 24 ore su 24"

Soccorsi in un'ambulanza (Foto Germogli)

Soccorsi in un'ambulanza (Foto Germogli)

Pisa, 19 marzo 2023 – La Asl Toscana nord ovest porge "le condoglianze alla famiglia della signora di Marina di Pisa deceduta per un problema cardiaco" ma al tempo stesso "rassicura la popolazione e garantisce che tutto il litorale è in sicurezza, infatti l’ambulanza è arrivata in 13 minuti (attivazione Mike 21.29 arrivo obiettivo 21.42 partiva dalla misericordia di Pisa al Cep)". Lo spiega in una nota l’azienda sanitaria tornando sulla vicenda della settantanovenne residente sul litorale e deceduta a causa di un infarto.

La notizia riportata ieri da La Nazione conteneva anche lo sfogo della figlia per la lunga distanza da coprire da parte dei mezzi di soccorso in assenza di un presidio sanitario fisso sul litorale pisano. "La riorganizzazione del 118 - conclude la Asl - prevede un numero maggiore di ambulanze rispetto a quelle presenti oggi. Se sarà necessario, e se sarà presente la sede di un’associazione, potremo valutare eventuali rinforzi sul litorale. Dopo il fallimento della Palp non ci sono più state le condizioni fisiche per assicurare una ambulanza h.24". Ma il tema è proprio questo. Può il litorale restare senza presidio sanitario? Lo abbiamo chiesto a Paolo Malacarne, ex primario di rianimazione, neo presidente della Croce Azzurra, l’associazione ancora in stand by e nata proprio dalle ceneri della Palp, ed esponete di Sinistra unita. "L’anno scorso - afferma il medico - quando la Palp ha sospeso l’attività a maggio il servizio del 118 non fu sospeso perché le associazioni di volontariato di Pisa si fecero carico di tenere l’ambulanza giorno e notte. Quindi la prima domanda da farsi è se la Asl ha pagato questa attività oppure no? Perché se la Asl l’ha pagata anche quest’anno potrebbe pagarla e riunire rapidissimamente le tre associazioni (Misericordia, Pubblica Assistenza di Pisa e Croce Rossa) e chiedere se sono disponibili a garantire lo stesso servizio a fronte di un pagamento congruo. Se la Asl vuole farlo questo problema si può risolvere già da domani". Secondo Malacarne, tuttavia, anche "il sindaco Michele Conti, che per legge è il responsabile della salute dei cittadini, deve far sentire la sua voce e intervenire pesantemente su questa vicenda, perché la condizione di salute dei cittadini del litorale è messa a rischio se non c’è un’ambulanza presente 24 ore su 24".

Gab. Mas.