
Il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori sul posto (foto di Andrea Valtriani)
Vecchiano (Pisa), 17 gennaio 2021 - Era con altri due amici in disparte, in una zona non facilmente raggiungibile ed è morto senza che i soccorritori potessero aiutarlo. Secondo le testimonianze, il 40enne originario del Brasile, ma da anni in Italia (era residente a Camaiore), ieri pomeriggio era in via dell’Argine Vecchio, incrocio via Di Golena con amici. Si trovavano in una specie di canneto. A un certo punto - la ricostruzione - dopo essersi iniettato una dose, il giovane ha cominciato ad accusare un malore. Si è accasciato a terra e non si è più ripreso.
A quel punto, i due coetanei, hanno chiamato il 118. Ma quando l’ambulanza della Pubblica assistenza di Pisa è arrivata sul posto per lui non c’era più nulla da fare. Il medico ne ha constatato il decesso. Sono arrivati anche i carabinieri che hanno da subito fatto una serie di domande ai presenti. Anche il sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori ha effettuato un sopralluogo per constatare di persona quanto successo.
I due testimoni - scossi - hanno raccontato di non aver potuto fare niente. Dopo aver avvisato il magistrato di turno, il corpo è stato rimosso da Pages (società di servizi della Pa) e portato a Medicina legale. Il pubblico ministero Miriam Pamela Romano ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte che potrebbero essere legate alla sostanza assunta. Dove e da chi era stata acquistata? E chi, oltre a lui, l’aveva già presa? Al lavoro i militari della Stazione di Migliarino.
Antonia Casini