È un viaggio nello spazio e nel tempo il giallo storico "Aenigmata. Le verità celate" di Andrea Nacci, Tagete Edizioni. Questa volta il protagonista, l’alchimista Andrea Lacci, ci accompagna in una storia ricca di colpi di scena tra delitti, misteri e pozioni miracolose. Il libro permette di scoprire la quotidianità della vita alla fine del Medioevo, di conoscere com’erano le città che adesso conosciamo, Volterra, Calci e Pisa solo per citarne tre, e di farlo attraverso le avventure di un alchimista chiamato da Volterra, terra natale dell’autore, alla Certosa di Calci per svolgere un importante incarico all’interno del laboratorio medicinale. Un viaggio apparentemente semplice che invece nasconde insidie e misteri. Ancora una volta l’autore, ormai dedito alla scrittura di romanzi tra cui molti storici, accompagna il lettore in un turbinio di eventi.
La firma di Nacci si legge nelle note dettagliate che mostrano la cura per la ricerca storica, nei dettagli che rendono verosimile la storia raccontata. Episodi frutto dell’invenzione dell’autore ma che uniscono personaggi davvero esistiti, nella storia compare il matematico pisano Leonardo Fibonacci, ad altri inventati. Il protagonista, ad esempio, è un uomo del suo tempo, razionale e dedito al progresso scientifico, un’attenzione che applica non soltanto alla sua alchimia, mai intesa come vera speculazione della materia, ma anche alle circostanze che vive e alle situazioni in cui si trova coinvolto. Il tratto che lo contraddistingue e un’inguaribile curiosità che spesso si unisce a un innato senso di giustizia.
Aenigmata è un giallo storico, nel testo si trovano disseminati sapientemente gli indizi che portano lentamente il lettore alla scoperta della verità. Un gioco che diventa sempre più intrigante a ogni pagina. Una morte misteriosa, un segreto di famiglia, una maledizione del passato e un peso che oltrepassa le generazioni di padre in figlio. Toccherà all’alchimista volterraneo Andrea Lacci mettere in fila gli indizi e tirare le somme per risolvere il caso che ha scosso la Certosa di Calci.
S.E.