
di Ilaria Vallerini
In occasione del trentennale dall’attentato di via D’Amelio, in cui persero la vita tragicamente il magistrato antimafia Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta, anche la città di Pisa commemora le vittime della strage, lanciando un messaggio rivolto ai giovani di cultura alla legalità. Nel giardino di via Cervino, intitolato alla poliziotta Emanuela Loi, che perse la vita nell’esplosione di via D’Amelio, autorità civili e militari si sono riunite ieri in occasione dell’intitolazione di una targa commemorativa in ricordo delle vittime della strage di via D’Amelio e di Capaci (dove perse la vita tra gli altri il magistrato Giovanni Falcone). Presenti il sindaco di Pisa, Michele Conti, l’assessore alla legalità, Giovanna Bonanno, il presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai, il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, e il questore di Pisa, Gaetano Bonaccorso. L’iniziativa è nata sulla spinta dei Comitati cittadini di Porta Fiorentina e dell’associazione Sguardo di vicinato che stanno organizzando un incontro con la sorella di Loi: "L’idea è di invitarla a Pisa e realizzare un progetto nelle scuole il prossimo anno scolastico", evidenziano i rispettivi presidenti Niko Pasculli e Alessandra Orlanza. "Un’iniziativa di grande importanza intesa a rinnovare il nostro impegno contro tutte le mafie nel ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, esempio per tutti gli uomini delle istituzioni", dichiara il sindaco Michele Conti. Un grande esempio anche per i giovani sottolinea il presidente del Consiglio Comunale, Gennai: "L’impegno di Borsellino e della sua scorta sono un esempio straordinario del dovere vissuto fino all’estremo sacrificio. I giovani dovranno raccogliere la loro eredità morale e civile per una società sempre più ispirata al valori della legalità e del rispetto delle istituzioni".
Anche Cascina ha ricordato le vittime della strage di via D’Amelio deponendo una corona alla stele della legalità, posta proprio davanti all’ingresso del Municipio, alla presenza del sindaco Michelangelo Betti e dell’assessora alla legalità Francesca Mori, del vicesindaco Cristiano Masi e degli assessori Giulia Guainai e Claudio Loconsole. Intanto, il Comune di Vecchiano si prepara alla presentazione della Graphic Novel "Storie di vittime innocenti di mafia" (Becco Giallo Editore), un libro che aiuta "a riflettere su uno dei temi più caldi per l’affermazione dei veri principi di legalità e giustizia", evidenziano il sindaco Massimiliano Angori e l’assessora alla Legalità, Sara Giannotti. L’incontro si svolgerà venerdì 22 luglio alle 21.30 alla Pergola della Sala Consiliare di Vecchiano alla presenza dell’autrice Valeria Scafetta, giornalista di Avviso Pubblico e della giornalista de La Nazione, Antonia Casini che condurrà la serata in collaborazione con l’associazione Attiesse e Libreria Ghibellina.