Monopattini: "il parcheggio selvaggio"

Segnalazioni di parcheggio selvaggio e uso improprio dei monopattini a Pisa. Regole rigide per la circolazione e la sosta di questi mezzi elettrici in città.

Monopattini: "il parcheggio selvaggio"

Monopattini: "il parcheggio selvaggio"

Monopattini e regole. Una cittadina (allegando una foto di via Bianchi) ci scrive per segnalare il parcheggio selvaggio di questi mezzi. "Vorrei segnalare il continuo uso improprio dei monopattini elettrici: sosta selvaggia, spesso con intralcio per pedoni e disabili e con i fanali lasciati accesi. Due persone a bordo, borse della spesa in bilico, transito contromano e su tratti extraurbani (esempio Provinciale S. Jacopo - tratto Comune S. Giuliano T. o Aurelia), utilizzo come se fosse un mezzo personale". "Sovente – prosegue – costituiscono un pericolo invece che un’opportunità. Potremmo seguire l’esempio di Parigi".

Le regole. I monopattini non possono circolare: sulle strade extraurbane e sulle strade urbane che prevedono un limite di velocità superiore a 50 km/h; sui marciapiedi, dove è consentita soltanto la conduzione a mano; contromano, salvo che nelle strade con doppio senso ciclabile. Sosta e divieti: è consentita la sosta negli stalli riservati alle biciclette, ai ciclomotori e ai motoveicoli; è vietato sostare sul marciapiede, salvo nei casi in cui rientri nelle aree individuate dai comuni con apposita segnaletica o con coordinate GPS di localizzazione, consultabili pubblicamente nel sito internet del comune.

Le caratteristiche: non hanno posti a sedere; il motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW; segnalatore acustico; regolatore di velocità; la marcatura ‘CE’ prevista dalla direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote per i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica già in circolazione entro il 1° gennaio 2024; indicatori luminosi di svolta e di freno".