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Minacce di morte a Pasculli: "Atto vile e meschino"

Numerosi messaggi di solidarietà dalle forze politiche e dai comitati. Il militante del partito Fratelli d’Italia ha ricevuto cinque biglietti anonimi.

Minacce di morte a Pasculli: "Atto vile e meschino"

Minacce di morte e biglietti anonimi. Tanti messaggi di solidarietà sono arrivati a Niko Pasculli, 25 anni, presidente del coordinamento dei comitati pisani da novembre 2021, e candidato al Consiglio comunale (non eletto) nell’ultima tornata elettorale per Fratelli d’Italia. Pasculli, come raccontato da La Nazione, ha ricevuto nei giorni scorsi cinque biglietti anonimi (ma scritti a mano) con minacce di morte. Tutti recapitati a casa e con allegate sue foto con una X sulla faccia e, nell’ultimo caso, solo pochi giorni fa, un suo volantino elettorale, sempre con la croce sul volto.

Primi fra tutti ad esprimere vicinanza i membri del partito di riferimento con cui Pasculli si era candidato alle scorse elezioni: "A nome di tutta Fratelli d’Italia - ha scritto il consigliere regionale e coordinatore cittadino del partito di Giorgia Meloni, Diego Petrucci -, esprimo la nostra solidarietà dopo le gravi minacce subite per la sua attività politica e sociale. Registriamo però – aggiunge Petrucci -, un preoccupante clima di intimidazione ed avversione politica nei confronti degli esponenti del centrodestra pisano". Segue la consigliera comunale Alessandra Orlanza e compagna di battaglie a partire dalle tante attività portate avanti con il Coordinamento dei Comitati Cittadini di quartiere: "Voglio portare la mia personale solidarietà e di tutto il gruppo consiliare di Fratelli D’Italia al caro amico Niko Pasculli – dice Orlanza -, un atto meschino e vile che riflette intolleranza quando si ha un pensiero politico differente".

Solidarietà anche da parte del vicesindaco Raffaele Latrofa e dalla consigliera comunale Rachele Compare entrambi Fratelli d’Italia: "Tutta la nostra comunità politica è accanto a lui, noi rifuggiamo da tutte le manifestazioni di violenza e da tutte le offese, perché il nostro modo di interpretare la politica è stato sempre quello di considerare la controparte come avversari e mai come nemici". Altri messaggi di vicinanza sono stati espressi su Facebook dal Comitato di quartiere Oratoio e Riglione che condanna "i fatti gravissimi che lo hanno coinvolto" e dal Comitato quartieri I Passi: "La violenza e le intimidazioni sono azioni che in nessun modo devono essere tollerati in una civiltà democratica e tollerante".

Enrico Mattia Del Punta