REDAZIONE PISA

«Messa e rosario in latino in difesa della tradizione»

In Sant’Apollonia col Comitato «San Pio V»

Un’iniziativa del gruppo pisano

Pisa, 5 ottobre 2014 - IL COMITATO Pisano «San Pio V – pro missa antiqua» nasce nel 2008 come associazione privata di fedeli cattolici per promuovere anche a Pisa la celebrazione della messa in latino, il sabato alle 18, nella chiesa di Sant’Apollonia. Il direttivo (www.comitatosanpiov.net) è composto da Fabrizio Melai, Giacomo Mannocci e Daniele Edigati. Melai, come vi descrivereste? «Siamo un gruppo di persone che sente un legame particolare con la messa in latino, che papa Benedetto XVI ha inteso liberalizzare e promuovere per tutta la Chiesa con il motu proprio Summorum Pontificum del 2007». Perché un gruppo di giovani ha riscoperto la messa in latino? «Chi si accosta alla liturgia tradizionale lo fa perché essa favorisce il raccoglimento con i suoi intensi momenti di adorazione». Che rapporti avete con la città? «Siamo quasi tutti di Pisa. Ci sono anche docenti universitari, professionisti e commercianti». È stato difficile ottenere la messa in latino? «È stato laborioso. Il decreto di Benedetto XVI lascia libertà a ogni sacerdote cattolico di dire la messa secondo il rito antico. Ma essendoci oggi meno sacerdoti, è difficile trovarne uno disponibile. L’arcivescovo Benotto ha ricevuto nel 2009 la nostra richiesta e nello stesso anno ha nominato mons. Gino Biagini, canonico del Duomo, che ha cominciato a celebrare la messa in latino dal 2010, prima a San Giorgio ai Tedeschi, poi in S.Apollonia». C’è un dialogo con l’arcivescovo? «Certo. È grazie a lui che abbiamo questa messa. Ogni anno andiamo in udienza dall’arcivescovo per esporgli eventuali problemi, come nel caso della progressiva fatiscenza di San Giorgio ai Tedeschi, e soprattutto per ascoltarlo». E con le altre realtà ecclesiali? «Siamo un gruppo ancora giovane, nella diocesi ci sono realtà che operano da molto. Stiamo cercando di farci conoscere come persone serie, affidabili, che portano avanti la loro spiritualità senza polemiche con chi ha altre legittime sensibilità. In ogni caso, a livello regionale siamo confederati con altri gruppi che ruotano attorno alla messa in latino, coi quali annualmente facciamo un pellegrinaggio alla Madonna di Montenero, nel corso del quale intervengono spesso vescovi toscani». Infine, le prossime iniziative. «Ogni sabato alle 18 c’è la messa nella chiesa di Santa Apollonia, preceduta dal rosario, anch’esso in latino. Come comitato abbiamo poi organizzato conferenze a carattere spirituale o liturgico, ospitate nel seminario arcivescovile. Nel futuro abbiamo intenzione di riprendere questo filone culturale, spostandoci magari sulla storia della Chiesa pisana, che ha dato molto alla Chiesa universale». Francesco Bondielli