REDAZIONE PISA

Meglio Livorno. Peggio Firenze,. Lucca e Massa

Il rapporto di Legambiente e Ambiente Italia evidenzia le performance ambientali delle città toscane, con Siena in testa e Pisa fanalino di coda per la gestione dei rifiuti.

Nel rapporto annuale di Legambiente e Ambiente Italia, è Siena la città toscana con la miglior performance ambientale. La classifica, che include 106 capoluoghi italiani, si basa su 20 parametri divisi in cinque macro aree (aria, acqua, rifiuti, mobilità e ambiente). Siena si posiziona al 26esimo generale, che vede il podio occupato da Reggio Emilia, Trento e Parma. Al 29esimo posto c’è Livorno, la seconda città più rispettosa dell’ambiente. Seguono Pisa, al 41esimo posto, Arezzo, al 47esimo, Lucca, al 48esimo, Prato al 57esimo. Firenze è solo 63esima. In Toscana fanno peggio Grosseto, 77esima, Massa, al 91esimo posto, e Pistoia, fanalino di coda al 94esimo posto della graduatoria generale. Siena si distingue a livello nazionale per la bassa concentrazione di biossido di azoto, segno di una qualità dell’aria superiore alla media. Anche Grosseto, pur in una posizione più bassa nella classifica generale (77° posto), vanta bassi livelli di No, tra le migliori d’Italia per questo indicatore. Pisa si distingue per l’ampia estensione delle aree a traffico limitato, con ben 1.611,5 metri quadrati ogni 100 abitanti, contribuendo significativamente alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e alla promozione della mobilità sostenibile. Lucca è esempio virtuoso per la gestione dello spazio urbano grazie alle sue estese isole pedonali, 682,7 metri quadrati ogni 100 abitanti, valore più alto in Italia. Prato è tra le città migliori per uso efficiente del suolo, insieme a Como, Bologna e Milano. In generale la Toscana presenta significative criticità. Firenze presenta elevate concentrazioni di ozono (O), spesso superiori ai limiti di sicurezza. Massa e Pistoia sono tra le ultime classificate in Toscana, rispettivamente al 91° e al 94° posto. Massa e Pisa soffrono per la sicurezza stradale, mentre Pistoia è penalizzata da alti livelli di polveri sottili, un grave rischio per la qualità dell’aria. Anche Lucca e Siena risultano tra le peggiori a livello nazionale per la concentrazione di polveri sottili. Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, Pisa è ultima tra i 106 comuni capoluogo, con una produzione annua di 786 chili ad abitante.