Maxi inseguimento Presi gli spacciatori

In fuga sull’autostrada e poi nei campi. Ma i carabinieri li acciuffano. In due fiscono in manette

Come in un film o in quelle immagini in tv che arrivano dagli Stati Uniti con gli inseguimenti fra ladri e forze dell’ordine che si protraggono per chilometri lungo le autostrade americane. Ebbene, qualcosa di simile è avvenuto sabato sera fra Migliarino e lo svincolo di Pisa Nord.

Tutto ha inizio a pochi passi dal casello vecchianese. Un’auto con due soggetti sospetti a bordo transita di fronte ai carabinieri che lanciano l’"Alt". Ma i malviventi, invece che accostare serenamente il mezzo, decidono di premere sull’acceleratore per far perdere le proprie tracce. Scattano nella corsia del Telepass – rischiando di portare via perfino la sbarra – e si gettano all’impazzata sull’autostrada in direzione Livorno. I militari, però, si mettono in scia e inseguono i due stranieri senza mollare un attimo. Intanto, lanciato l’allarme, a dare supporto arriva anche un’altra auto del nucleo radiomobile.

Non riuscendo a seminare i tutori dell’ordine i due fuggitivi decidono di tentare il tutto per tutto. Accostano in una piazzola, abbandonano la macchina e si lanciano a piedi nei campi mentre la pioggia battente rende tutto più complesso. I quattro carabinieri però non mollano la presa: anzi, correndo più veloce, raggiungono i fuggitivi e gli arrestano nel fango.

Sul mezzo – poi risultato preso a noleggio – dei due marocchini la "sorpresa". La coppia di nord africani – uno classe 1982 l’altro 1988, entrambi già conosciuti alle forze dell’ordine e senza fissa dimora – emerge un ‘tesoro’ di sostanze stupefacenti: 1 chilo e 900 grammi di hashish (dal valore di circa 10mila euro), 120 grammi di cocaina (che vale circa 5mila euro) e 1.065 euro in banconote contanti. I due spacciatori, terminate tutte le operazioni di rito, sono stati accompagnati nel carcere Don Bosco.

Saverio Bargagna