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Massimo Corevi, eccellenza pisana riceve il premio a "Il canto di Dafne"

Prestigioso riconoscimento a Montecatini per il regista scenografo presidente dell’Associazione Lungofiume

Prestigioso riconoscimento per Massimo Corevi, autore, regista, pittore, scenografo e presidente dell’associazione Lungofiume. Corevi ha, infatti, ricevuto il premio “Eccellenza alla Carriera” a Montecatini Terme nell’ambito del Premio internazionale di arte letteraria “Il canto di Dafne, per dire No alla violenza sulle donne”. “Per la sua visione di insieme e l’attenzione al particolare. Per aver saputo dare forma, movimento e colore a persone, personaggi, oggetti, permeati della loro anima. Per la capacità scenografica e il fine lavoro di tessitura nel mondo del teatro e del cinema, come pennello su tela”: questa la motivazione espressa dalla presidente del Premio Marina Pratici e dalla giuria composta Jaqueline Magi (presidente), Hafez Haidar (international president), Stefano Baldinu, Adriana De Carvalho Masi, Stefano Massetani, Cristiana Vettori.

Laureato in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze, nel 1973 Massimo Corevi ha lasciato Pisa per Roma, occupandosi principalmente di cinema e televisione. Nel suo curriculum film con registi come Sergio Castellitto, Giacomo Battiato, Castellano e Pipolo, Luciano Odorisio, Tonino Valeri, Giuseppe Piccioni, Nino Bizzarri, Giuseppe Fina, Umberto Lenzi. Corevi ha alternato l’attività di scenografo a quella di pittore con esposizioni in Italia e all’estero culminate nel 2004 con la mostra al Complesso Museale del Vittoriano a Roma. Tra i riconoscimenti anche il “Premio Internazionale Foyer des artistes” ricevuto nell’aula magna dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il ritorno di Massimo Corevi nella sua città ha poi portato alla nascita dell’associazione Lungofiume, realtà con sede a Cascina con la quale ha curato eventi e rassegne e messo in scena spettacoli teatrali e musicali. “Il valore del silenzio”, “Flora, la vita è un storia bellissima”, “Angeli e Diavoli” “Diario di un sogno”; “Suggestioni e altri silenzi”, “2020 piccole storie per nuovi inizi”, “L’incanto del tempo Perfetto” e il film pilota “I silenzi di Aurora” della serie tv “Il Visionario” con Massimo Dapporto e Sandra Milo: questi alcuni dei suoi più recenti lavori. E sono di pochi giorni fa la prima edizione del premio nazionale letterario Lungofiume e l’iniziativa “C’era una volta un re…”, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Il progetto per l’anno nuovo sarà all’insegna del sociale e in particolare sul tema dell’omosessualità. A partire da gennaio 2023 Lungofiume inizierà la marcia di avvicinamento verso il 17 maggio 2023, Giornata internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia. Obiettivo: promuovere il confronto e la riflessione sul tema dei diritti delle persone omosessuali. “Dialoghi in ascolto” sarà l’evento conclusivo che sfocerà in uno spettacolo teatrale. Per quanto riguarda il progetto “Leo e i piccoli desideri”, infine, il 6 gennaio prossimo verrà esaudito il desiderio della scrittrice pisana, Alessandra Moschini: “Pubblicheremo - annuncia Corevi - il suo libro ‘Il mio zibaldino. Ovvero: volevo fare la scrittrice ma sono solo una cialtrona’”.