
Marzio Benedetti
Pisa, 2 gennaio 2022 - Una vita spesa per l’accoglienza turistica di qualità. Marzio Benedetti, proprietario dello storico Hotel Duomo in via Santa maria e figura di primissimo piano del settore alberghiero pisano, se n’è è andato all’età di 81 anni, il primo giorno del nuovo anno per un arresto cardiaco all’Ospedale di Cisanello, dove era ricoverato da un paio di giorni per un improvviso peggioramento delle condizioni di salute, che aveva richiesto in via precauzionale il trasferimento al policlinico. "Sia io che mia sorella lo avevamo sentito la mattina alle 8.30 ed era sereno, anzi ci avevano detto che aveva scherzato con gli infermieri: un’ora più tardi ci hanno telefonato per comunicarci la scomparsa di papà" racconta commosso a "La Nazione" il figlio Francesco, al suo fianco nella conduzione dello storico hotel cittadino a due passi da Piazza dei Miracoli, rimesso a nuovo di recente, approfittando della chiusura forzata a causa del lockdown.
"Questo albergo, fondato nel 1959 da un’intuizione di nonno Silvio (Panichi ndr ) è fondamentalmente la nostra casa per storia familiare e per la presenza costante che gli dedichiamo: per la prima volta dall’apertura dell’albergo siamo stati costretti a un periodo di chiusura durante il lockdown, ma non siamo stati fermi, abbiamo lavorato intensamente affinché alla riapertura i nostri ospiti potessero trovare camere con nuovi arredi, bagni in marmo e più accoglienti aree comuni" aveva detto Benedetti in occasione della riapertura della struttura. Per Benedetti l’Hotel Duomo, albergo di famiglia da oltre sessant’anni, è stato senz’altro come il "figlio" prediletto a cui si è dedicato per tutta la vita, ma non è certo stato l’unico impegno nel settore: fino al 2008, infatti, è stato anche comproprietario dell’Hotel e Bagno Golf a Tirrenia. Fondamentale anche il suo contributo in Federalberghi Pisa, da lui fondata negli anni ‘50 e che ha guidato per tre mandati (l’ultimo dal 2014 al 2018) prima di lasciare il testimone ad Andrea Romanelli. Nell’occasione fu anche insignito della carica di presidente ad honorem. I funerali si svolgeranno domani alle 15 nella Chiesa di Santa Caterina.