
Mamma con due figli a carico finisce in b&b dopo lo sfratto: "E da domani mi buttano fuori"
In attesa di alloggio provvisorio da oltre un anno e mezzo, costretta a vivere in un Bed &Breakfast e da domani con la previsione di rimanere senza un tetto. E’ la storia di Eva Coppola, una giovane donna di San Frediano a Settimo, frazione di Cascina, madre di una ragazza di 17 anni e un bambino di 11, senza nessuno a cui rivolgersi per essere aiutata, con un avviso che prevede che esca, senza proroga, dal b&b dove abita da quando, reduce da sfratto esecutivo, attende una casa in emergenza abitativa dal Comune di Cascina. "Una lettera datata 22 dicembre da parte del presidente della commissione per l’emergenza abitativa mi informa che il Comune non pagherà più le spese per l’albergazione dal 10 gennaio, cosa che mi costringerà ad uscire – racconta Eva - con due figli e senza aiuti non so come fare. Mi era stato promesso un alloggio da giugno 2022, ma non mi è mai stato assegnato". La donna spiega che dopo che il Comune si è assunto l’onere del pagamento della quota dell’albergo per un anno, da giugno di quest’anno le aveva chiesto di partecipare con 90 euro mensili, che non è riuscita ad ottemperare a causa di un lavoro stagionale e poco retribuito: "Ho avuto un’occupazione per poco tempo, con contratto di 20 ore settimanali, che non mi permette di accollarmi le spese del contributo chiesto dal Comune, ora sono disoccupata. Inoltre abitare in un b&b comporta spese aggiuntive che non sono quelle di chi ha una regolare abitazione". Un appello all’attenzione su questo caso da parte della donna arriva a poche ore dalla sua uscita forzata dall’albergo dove vive con i due figli, previsto per domani: "Non ho nessuno da cui farmi ospitare- aggiunge la donna- sono sola, e mi sento di far sapere la mia situazione tramite la stampa, come ultimo tentativo di trovare una soluzione per me e i miei figli".
Alessandra Alderigi