
Franco Predieri con il quadro della Madonna del Soccorso (foto Del Punta/Valtriani)
Pisa, 19 maggio 2022 - Una storia che attraversa i secoli. Il quadro della Madonna di Sotto gli Organi (l’originale è in Duomo) rimase appeso nell’unico angolo non crollato di un palazzo di via Quarantola durante il bombardamento del 31 agosto del ’43, quando furono rovesciate sul quartiere di Porta a Mare tonnellate di esplosivo. Rannicchiate sotto all’immagine sacra, si trovavano una donna e una bambina, Nella e Margherita (biszia e bisnonna della donna che oggi ha raccolto quella eredità). Tutto il resto intorno a loro era come svanito, circa mille i morti, decine i dispersi, innumerevoli i feriti. Le famiglie erano quasi tutte a tavola quel giorno. "Furono salvate dai vigili del fuoco perché non c’erano più neppure le scale", racconta la pronipote Monica Proietti che ha deciso di donare il dipinto all’associazione "Grazie mio Dio" di Pisa, presieduta da Franco Predieri perché possano conservarla e farla conoscere. E’ stata tramandata di madre in figlia, è sempre stata in casa con noi, credo che risalga alla fine dell’800, primi del ’900".
"E noi la custodiremo – spiegano Franco e la moglie Elisabetta Predieri – organizzeremo anche rosari. Chiunque volesse partecipare può contattare lo 333 911 8117". E’ stato realizzato anche un video di Elisa S., voce narrante Angela Marradi (https://www.youtube.com/watch?v=bl1EZBGy4fg). "Con Elisabetta siamo state colleghe per una vita, ho pensato e quando non ci sarò più? – prosegue Monica – Il 31 agosto si salvarono tutti i miei parenti. Anche il mio bisnonno che lavorava alla Sanac, la fabbrica fu devastata. Per un po’ non riuscì più a trovare la sua bici, la rinvenne due giorni dopo su una ciminiera. La cognata di mia nonna, invece, con i figli di 18 e 20 anni uscì di casa. Ma, quando partirono le bombe (sette minuti) si ricordò di aver lasciato l’oro nell’abitazione e tornarono indietro. Furono polverizzati. Il marito sopravvisse. Questa Madonna è sempre stata venerata. Quando è stato il momento fu consegnata a mia madre morta a 67 anni, il quadro rimase a casa di mio padre fino a che, 4 anni fa, è scomparso anche lui. Ed è passato a me. Sono poche ancora le persone in vita che erano presenti a quell’evento tragico per Pisa, il bombardamento aereo da parte degli Stati Uniti. Vorrei che tutti ricordassero e che la Madonna continuasse a essere conosciuta".