
La sagra delle palette ai funghi torna a Madonna dell’Acqua il 23, 24, 25, 30, 31 luglio e 1, 6, 7 8, di agosto. Scenari di una coraggiosa iniziativa in questa fase di ripartenza saranno gli spazi attigui alla chiesa e il campo sportivo in sicurezza. La kermesse culinaria cade proprio nell’anno di San Giuseppe e sarà all’insegna di famiglia e lavoro come ha inteso ricordare il parroco don Martin Mihal, grande propulsore della macchina organizzativa della sagra. "Un messaggio di speranza – afferma – affinché ognuno rafforzi la propria vita di fede riscoprendo il valore dei rapporti umani, delle relazioni interpersonali e quelli del mondo del lavoro che tanto si rispecchiano nella figura di San Giuseppe. Tra gli oltre 70 volontari – continua il parroco – tanti saranno i giovani che si alterneranno tra i tavoli lavorando fianco a fianco con persone anche anziane per un avvicinamento tra due generazioni". Una tensostruttura riparerà l’area della ristorazione, mentre il campo sportivo ospitera l’intrattenimento con modalità ancora da definire con il Comune termale che ha patrocinato l’iniziativa. "C’è molto lavoro da fare – afferma Eloise Sbragia, responsabile della pesca di beneficienza – ma abbiamo sia voglia che determinazione per garantire il buon esito". "Finalmente – afferma Mario Mastromarino - siamo riusciti a realizzare una imponente statua di San Giuseppe grazie all’opera scultorea dell’artista Andrea D’Aurizio".
Luciano Bartalini