
Una scia di dolore che ha toccato tutti. La tragedia della morte del piccolo Adam (nella foto in un momento felice) è come se avesse bussato ad ogni cuore della comunità. Anche gli ambulanti del mercato settimanale di Cascina, ieri, hanno voluto aderire al lutto cittadino. "Tutti i banchi – ha detto il presidente Anva pisana Mirco Sbrolli – hanno esposto un drappo nero sui propri stand per testimoniare la vicinanza degli operatori alle famiglie colpite dall’immane tragedia della perdita dei figli". Ieri è stato il giorno del lutto cittadino. E lo stesso sindaco Betti sottolinea la grande partecipazione, l’abbraccio della popolazione alla famiglia stremata dal dolore. Una comunità che piange e che attende di dare l’ultimo saluto al piccolo.
"Proprio stamani – dice il primo cittadino – ho parlato con don Elivis per organizzare al meglio la piccola cerimonia che si terrà nel campo accanto alla chiesa di San Lorenzo alle Corti, aperta a tutti, persone di fede musulmana e cristiana. Sarà un momento di preghiera e di condivisione". Si terrà probabilmente sabato o domenica pomeriggio. Adam Fatmi, 12 anni è morto dopo un incidente in bici e 10 giorni di ospedale. A soli 12 anni è stato travolto da uno scooter mentre era con gli amici a Cascina.
Le condizioni del ragazzino, che era ricoverato all’ospedale di Cisanello a Pisa dopo aver subìto un intervento neurochirurgico di urgenza, erano disperate e a lungo i suoi familiari e tutta la città hanno atteso un segnale di ripresa, che però purtroppo non è arrivato. Dopo un delicatissimo intervento neurochirurgico il 20 maggio c’è stata la morte cerebrale, mentre il suo cuore ha cessato di battere quattro giorni dopo.Tantissimi gli scritti di vicinanza per la famiglia, originaria del Marocco, italiana da 35 anni.
"Molte anche le partecipazioni al lutto via social – aggiunge il sindaco –. Le fotografie della bandiere a mezz’asta sulla faccia del comune sono entrate in molti post e da qui nuovamente condivisi". Il pianeta social, ormai, è parte della vita reale e si gioisce e si piange anche via web: modalità che consente di partecipare al dolore anche quando la distanza fisica, per tante ragioni, lo impedirebbe. Adam era un bambino pieno di vita, allegro e amato, che frequentava il campo sportivo che è stato scelto come luogo adatto – anche per riunire all’aperto tantissime persone – per salutarlo un’ultima volta. Tutte le scuole, ieri alle 12, hanno osservato un minuto di silenzio.
C. B.