L’Osteria Il Capodaglio a caccia di personale "Un quadro preoccupante"

Il titolare Bechelli: "La stagione è alle porte e ora c’è anche il ponte pasquale. Prima del Covid avevamo una pila di curriculum, ora invece non passa nessuno". .

L’Osteria Il Capodaglio  a caccia di personale  "Un quadro preoccupante"

L’Osteria Il Capodaglio a caccia di personale "Un quadro preoccupante"

Entra nel vivo la "caccia" al personale in vista del sopraggiungere del ponte di Pasqua. La partita del settore turistico ora si gioca su un terreno sempre più ristretto: pochi infatti sono i giorni che separano le attività dallo scadere del termine massimo per formare la propria squadra per far fronte all’aumento del carico di lavoro in vista della festività e dell’avvio della stagione turistica. "Un quadro veramente preoccupante", commenta il ristoratore Luciano Bechelli dell’Osteria Il Capodaglio in via del Carmine 3234 a Pisa. E’ dall’estate del 2020 che Bechelli è alla ricerca di personale da inserire nell’organico. Ma ancora oggi è tutto fermo.

Bechelli, quali figure state ricercando?

"Un aiuto cuoco al quale destinare un reparto da gestire (antipasti, primi, secondi o contorni) e un cameriere di sala già con un minimo di esperienza e con un’ottima conoscenza della lingua inglese, poiché il nostro ristorante si trova sulla via principale dello shopping e dove c’è un bel flusso di stranieri. Infatti, per circa sette mesi l’anno la nostra clientela è composta per un buon 70% da turisti".

Di che tipo di impegno lavorativo si parla?

"Un inquadramento di circa 8 ore al giorno per sei giorni alla settimana (con un giorno libero a rotazione). Il contratto è a tempo determinato con inserimento dal 1° di aprile fino a gennaio 2024. I colloqui sono già aperti e proseguiranno in queste settimane fino all’inserimento del nuovo personale".

Cosa è cambiato dal periodo pre-pandemia?

"Di sicuro abbiamo perso una grande ricchezza con la pandemia, ovvero alcuni dei nostri più cari collaboratori che con il primo lockdown e la chiusura delle attività si sono dovuti reinventare. Oggi però ci troviamo a dover lottare anche contro la totale mancanza di persone interessate a intraprendere questo tipo di lavoro. Se prima del Covid avevamo una pila di curriculum da visionare, ora non passa più nessuno a chiedere di lavorare, nonostante che la nostra ricerca di queste figure vada avanti dall’estate 2020. E i pochi che si presentano purtroppo non hanno una formazione nell’ambito della ristorazione e quindi diventa per noi complicato pensare di procedere ad un inserimento a lungo termine". Per chi fosse interessato è necessario contattare i numeri: 3355447107 (Luciano Bechelli); 3391134972 (Carla Simeone).