
L’orto botanico di Pisa, voluto da Cosimo de’ Medici, nacque nel 1543 dal naturalista e studioso Luca Ghini. Fu la prima struttura universitaria al mondo.
Il Sistema Museale Nazionale, il progetto che crea una rete tra tutte le maggiori esposizioni sul suolo italiano, si arricchisce con un tocco di pisanità. Il Ministero della Cultura ha annunciato che l’Orto e Museo Botanico dell’Università di Pisa, il primo giardino universitario del mondo per fondazione, ha raggiunto i 112 criteri di qualità necessari per entrare a far parte del Sistema Museale Nazionale. Dalla conservazione delle collezioni all’organizzazione interna, fino alla comunicazione e al rapporto con il territorio: l’Orto di Unipi si è distinto per la sua qualità e per il lavoro intenso portato avanti dal Sistema Museale di Ateneo per valorizzare l’eccellenza del proprio patrimonio e ha ottenuto l’accreditamento al primo tentativo.
Come primo beneficio per essere entrato a far parte della rete italiana, l’Orto e Museo Botanico è stato inserito sul portale web e nell’app del Sistema museale nazionale, si tratta di strumenti di promozione e valorizzazione predisposti dalla Direzione Generale dei Musei, per accrescere visibilità, fruibilità e riconoscimento dei musei, sia a livello nazionale che internazionale. Un risultato che, in Unipi, è stato molto ben accolto.
Il rettore Riccardo Zucchi ha commentato compiacendosi "per l’importantissimo traguardo raggiunto dall’Orto e Museo Botanico, che conferma l’eccellente lavoro che tutto il personale svolge da anni con serietà e passione. Inorgoglisce l’Ateneo il fatto che, con l’accreditamento al Sistema Museale Nazionale, l’Orto e Museo Botanico, dopo essersi distinto lo scorso anno a livello regionale, ottenendo il punteggio più alto fra tutti i musei toscani accreditati, ora faccia da apripista anche per i musei universitari nazionali". Il risultato dell’Orto Botanico può fare da apripista anche gli altri otto musei universitari del Sistema Museale di Ateneo, per ora collegati al Sistema Museale Nazionale, che sono a un passo per completare l’iter di accreditamento, una volta che saranno completati i requisiti di qualità richiesti dal Ministero della Cultura. In pole position per l’entrata nella rete nazionale si trova proprio il Museo della Grafica, a cui manca solo una certificazione tecnica che a breve sarà trasmessa dal Comune di Pisa.
Mar.Fer.