L’orienteering, una nuova disciplina sportiva Una gara all’aperto divertente per tutti quanti

Da sport codificato ad esperienza formativa. In relazione con gli altri. in città e nella natura.

L’orienteering, una nuova disciplina sportiva  Una gara all’aperto divertente per tutti quanti

L’orienteering, una nuova disciplina sportiva Una gara all’aperto divertente per tutti quanti

Tra gli sport e i giochi c’è una disciplina che non conoscevamo, l’orienteering o sport dei boschi (nella foto gli strumenti dell’orienteering o sport dei boschi): degli esperti ce l’hanno presentato e ci è piaciuto moltissimo. Nato in Scandinavia a fine ‘800, in Italia arriva negli anni ’60, da 25 anni la Federazione Italiana Sport Orientamento è associata al Coni. La gara consiste nel completare un percorso nel minor tempo possibile avendo a disposizione una mappa realizzata appositamente con segni convenzionali internazionali, una bussola e un cartellino testimone da punzonare presso le lanterne, punti obbligati nel percorso, che può essere in campagna, nei boschi, in città. L’orienteering è un gioco individuale e collettivo, si può praticare come sport agonistico, nelle quattro discipline, Corsa, Mountain Bike, Sci e Trail-Orientamento, come attività formativa nella scuola o a livello escursionistico amatoriale.

In esso si combinano capacità tecniche, atletiche e mentali: concentrazione, resistenza fisica, abilità nella lettura della carta e del territorio, capacità di problem solving, decisionale e di pianificazione. Benefici psico-fisici, insegnamenti, divertimento, collaborazione sono gli effetti sorprendenti di questo sport-gioco sano!