Maleodoranze, sciami di zanzare, vegetazione ed arbusti fuori controllo da giungla del Borneo. Così è la Limonaia dal 2017 sprangata, murata e sotto sequestro. Alcuni residenti di vicolo del Ruschi scrivono e mandano foto a La Nazione chiedendo che si intervenga. La Limonaia era un luogo di divulgazione scientifica con l’attività benemerita dell’associazione "Scienza viva" di cui facevano parte tra gli altri Unipi, Sant’Anna, Normale ed i comuni di Buti, Cascina e Peccioli. La "competenza" sull’immobile è della Provincia. Il suo presidente Massimiliano Angori, si è ritrovato tra le mani un cerino che è passato di mano in mano. "Venuti a conoscenza dello stato in cui versa l’immobile, abbiamo inviato una richiesta formale all’autorità giudiziaria, per capire come possiamo entrare per fare un punto della situazione per effettuare la necessaria manutenzione del giardino" spiega Angori. "Ricordo infatti che ad oggi, l’immobile è ancora sotto sequestro giudiziario: nel frattempo in questo periodo come Provincia, ente proprietario, ci siamo organizzati per ricevere un preventivo per lo studio di fattibilità relativo alla progettazione esecutiva di ristrutturazione. Si tratta di cifre piuttosto cospicue per un ente di secondo livello come il nostro, per cui siamo alla ricerca attualmente di finanziamenti che ci consentano di avviare operativamente i primi step per la manutenzione dell’edificio, tenendo conto appunto dei tempi relativi alla risoluzione del contenzioso da parte dell’autorità giudiziaria. Gli interventi da effettuare infatti sono molteplici, e c’è sicuramente da tenere conto che dal 2017, e quindi ancora oggi, il palazzo è di stretta e assoluta competenza della sola Autorità Giudiziaria, per cui anche accedere alla struttura richiede dei passaggi formali per ricevere le adeguate autorizzazioni".
La Limonaia è di fatto murata nelle sue porte di accesso per evitare ulteriori occupazioni. "La Provincia - anticipa il presidente Angori – dunque eseguirà la necessaria ristrutturazione di cui abbisogna l’edificio, una volta che questo tornerà nelle piene competenze del nostro ente". Angori si spinge oltre, lasciando intravedere, la nuova vita della Limonaia (immobile del 1854) e dice: "Si tratta di un immobile di indiscusso prestigio, in una collocazione strategica, poiché nel cuore della città di Pisa e ubicato vicino a poli universitari e relativamente vicino anche ad una istituzione prestigiosa quale la Scuola Sant’Anna. L’intenzione della Provincia, infatti, è quella di tornare a valorizzare un punto strategico del centro cittadino, in accordo con il tessuto associativo locale che qui potrebbe svolgere al meglio la propria missione, in piena sintonia con tutte le componenti cittadine che gravitano in questa zona". Insomma, la Provincia è pronta non solo a dipanare l’intricata matassa di carte burocratiche e giudiziarie ma anche a dare linfa vitale alla struttura. Pisa ha già tanti contenitori di pregio ma che sono ahimé privi di contenuti.
Carlo Venturini