Gli studenti vincono un concorso di scienze. Così possono aprire un laboratorio a scuola

Merito e impegno, una bella storia dal Liceo Scientifico Buonarroti di Pisa. La soddisfazione dei professori: "Qui si potranno fare grandi cose"

La presentazione del biolaboratorio del Buonarroti

La presentazione del biolaboratorio del Buonarroti

Pisa, 1 febbraio 2023 - Saper coniugare l’esperienza scientifica ad un più ampio obiettivo di valore sociale e culturale. E’ stato questo l’asso nella manica che, nel 2020, ha portato gli studenti del Liceo scientifico Buonarroti sul podio del concorso nazionale "Mad For Science", indetto da Diasorin. Grazie al ricco montepremi da 50mila euro (oltre ad altri 25mila euro suddivisi in cinque anni) il Buonarroti ha potuto investire nell’allestimento di un nuovo biolaboratorio dotato di strumenti all’avanguardia che permetteranno agli studenti di praticare la scienza, alimentando la propria curiosità e costruendo il proprio sapere attraverso le osservazioni sperimentali. Gli aspiranti scienziati, vincitori del premio, hanno scommesso sull’alga spirulina, un cianobatterio noto per il suo elevato contenuto proteico. Nel progetto dal titolo "Enjera con alga Spirulina" è stato messo nero su bianco che l’alga spirulina è in grado di migliorare le proprietà nutritive dell’enjera, un alimento a base di cereali di largo impiego nei Paesi del Corno d’Africa, rispondendo così a due temi dell’Agenda europea 2030 relativi alla lotta contro la fame nel mondo e alla salute a al benessere delle popolazioni che vivono in aree svantaggiate del pianeta. Il progetto è stato coadiuvato da un team di docenti tra cui la referente Barbara Cei, insieme ai professori Marilena Marincola, Maria Grazia Valtriani, Alessio Ciampini, Paola Fortuna e Giacomo Vanni.

"Un traguardo importante per la nostra scuola e non solo - afferma il dirigente scolastico, Alessandro Salerni -. La realizzazione del nuovo laboratorio è stata possibile anche grazie all’intervento di ristrutturazione dei locali realizzato dall’amministrazione provinciale". "Investire nelle scuole è sempre una soddisfazione - aggiunge il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori -. La Provincia ha fatto la sua parte, con un intervento da 132mila euro". A sottolineare l’importanza di "un lavoro sinergico tra diversi livelli di istruzione" è l’assessore alle politiche socio-educative e scolastiche, Sandra Munno, facendo un esplicito riferimento al supporto fornito dalla direttrice del centro Nutrafood dell’Ateneo pisano, Lucia Guidi e dal suo staff. A conferma che fare squadra ripaga.

"Saranno proprio i banchi di questo laboratorio - conclude - a ricordare alle prossime generazioni di studenti che, grazie all’impegno dei loro predecessori, potranno fare grandi cose nell’ambito scientifico". Erano presenti alla giornata anche la consigliera provinciale Antonietta Scognamiglio, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenza Lorenzini, il presidente del Consiglio di Istituto del Liceo Buonarroti Pierpaolo Corradini, la direttrice del centro Nutrafood Lucia Guidi, la Scientific Comunication Manager di Diason Assunta Croce, la Scientific Laboratory Associate Irene Maina e l’esperta cuoca di enjera, Haimanot Dinku Metaferia.