MADDALENA NERINI
Cronaca

Le sei ore dei maturandi. Ansia, mare e vocabolario: "Ora viene il difficile"

Tra i temi proposti Pasolini, Pievani e Borsellino: le scelte più gettonate. Gli studenti pisani tracciano un primo bilancio: "Temiamo più l’orale".

Tra i temi proposti Pasolini, Pievani e Borsellino: le scelte più gettonate. Gli studenti pisani tracciano un primo bilancio: "Temiamo più l’orale".

Tra i temi proposti Pasolini, Pievani e Borsellino: le scelte più gettonate. Gli studenti pisani tracciano un primo bilancio: "Temiamo più l’orale".

Alle 8.30 di ieri è iniziata ufficialmente la Maturità 2025. È tornato il momento più atteso e temuto dagli studenti di tutta Italia: l’esame che chiude un percorso di cinque anni e che si conferma, da sempre, un’esperienza formativa e indimenticabile nella vita di ciascuno. L’esame ha preso il via con la prova scritta di italiano, durante la quale i maturandi hanno avuto a disposizione sei ore per sviluppare la traccia scelta. Sette i temi proposti, suddivisi tra analisi del testo, testo argomentativo e tema d’attualità.

Tra i testi di quest’anno: Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa per la tipologia A. Per il testo argomentativo (tipologia B) sono stati proposti brani di Piers Brendon, Riccardo Maccioni e Telmo Pievani. Infine, per la tipologia C, due tracce su Paolo Borsellino e un testo di Anna Meldolesi e Chiara Lalli.

Gli studenti pisani si dicono mediamente soddisfatti della prima prova, ma molto più preoccupati per la seconda e per l’orale in arrivo nei prossimi giorni.

Francesco Cardelli, del Liceo Pacinotti (indirizzo Turismo), termina in anticipo la sua prova: "Ho finito il tema in circa tre ore e ho scelto la traccia B1" racconta. "Sinceramente non ho avuto tanta ansia, mi sento molto più agitato per l’orale, che nel mio caso sarà il 27 giugno. Rispetto ai miei compagni ho un anno in più: loro hanno fatto l’esame di terza media nel 2020, in piena emergenza sanitaria da Covid. Io, invece, lo sostenni in presenza, quindi questo non è stato il mio primo esame in assoluto".

Matteo Bianco, anche lui del Pacinotti, è soddisfatto: "Penso di aver fatto un buon tema, ho scritto quattro colonne. L’ansia era forte prima di entrare a scuola, ma quando ho iniziato a scrivere è passata subito" dice. "L’orale mi mette molta più paura, ma si affronterà".

C’è anche chi, il giorno prima dell’esame, ha deciso di prendersi una pausa per allentare la tensione. Alice Pierini, studentessa del liceo scientifico Dini, esce dalla prova con il vocabolario tra le braccia: "Ho scelto la traccia C2, su ‘L’indignazione è il motore del mondo social’, e ho scritto sei colonne. Ho fatto riferimento a D’Annunzio e ho espresso una mia opinione personale sui social. Ieri ho passato una giornata tranquilla: sono andata al mare e mi sono distratta un po’".

"Anch’io ieri ho preferito staccare" dice Laura Marchi, maturanda del Liceo Classico. "Sono andata da mia nonna e ho trascorso del tempo con la mia famiglia" continua. "Sono contenta di come è andata. Ora ci sarà la prova di Latino e infine l’orale. L’ansia c’è, ma è maggiore l’emozione e la felicità di concludere questo percorso". Una mattinata impegnativa e faticosa, che segna però l’inizio di un momento unico e di un ricordo destinato a restare.