
Le 100 primavere del Cnr Trenta laboratori aperti, giochi e pillole di scienza
Venerdì 12 maggio a partire dalle 9, Il Cnr pisano (via G. Moruzzi,1) festeggia il Centenario dalla fondazione con un evento a porte aperte che durerà tutto il giorno, una vera festa chiamata "La primavera della ricerca" (laprimaveradellaricerca.cnr.it). L’ingresso è libero per tutta la giornata. Ricco il programma delle presentazioni in auditorium dalle 9; i temi affrontati saranno legati alle dieci parole chiave del Centenario come biodiversità, transizione ecologica, transizione digitale, scienze della vita. Tra gli interventi si segnala: "Perché un alieno non può atterrare a Lucca (né a Pisa)?" di Andrea Macchi (Cnr-Ino), "Leggimi nel cuore: studiare gli effetti degli inquinanti chimici e ambientali sull’apparato cardiovascolare", di Federico Vozzi (Cnr-Ifc). "Storia dell’energia in otto minuti" di Luca Pardi (Cnr-Ipcf), "L’insostenibile leggerezza con cui sfruttiamo il suolo" di Grazia Masciandaro (Cnr-Iret), "Anche le piante hanno internet" di Cristiana Sbrana (Cnr-Ibba). Sempre in mattinata sono aperti i laboratori, 30 stand con molte attività dedicate anche ai più piccoli.
Ci sarà la possibilità di visitare anche il laboratorio del Super Laser (Cnr-Ino); l’impianto è in grado di sviluppare oltre 200.000 miliardi di watt superiore alla potenza elettrica istantanea del pianeta. Il programma del pomeriggio inizia con i saluti istituzionali della presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza e di Antonello Provenzale, presidente del Cnr pisano. La giornalista scientifica, Silvia Bencivelli orchestrerà le sue interviste "di frontiera" con i ricercatori , in maniera estremamente divulgativa, spaziando dai social network alla ricerca per la salute, fino al cambiamento climatico, la biodiversità, le missioni scientifiche in Antartide e molto altro, per concludere poi la giornata con "La ricerca venuta dal futuro -100 anni del Cnr", un dialogo con Carrozza. "I nostri ricercatori vi racconteranno la scienza in modo divulgativo e coinvolgente, regalandoci le loro "cartoline della ricerca", immagini significative dei loro studi e delle loro carriere. Veniamo da lontano e vogliamo andare ancora più lontano. Come simbolo del centenario abbiamo scelto una astronauta, "Ambasciatrice del pianeta Terra". E’ la scienziata del futuro che con le sue ricerche scopre nuovi mondi": ha detto Provenzale. Carrozza aggiunge: "Il 12 maggio i tanti giovani presenti a Pisa avranno l’opportunità di conoscere i diversi ambiti di ricerca in cui è impegnata la comunità di scienziate e scienziati del Cnr: fisica, energia e scienze della Terra, Internet, intelligenza artificiale e tecnologie digitali, frontiere del campo medico e biomedico, scienze dello spazio, e ancora, lo studio del clima e degli ecosistemi, anche quelli più lontani da noi, come i Poli, così importanti per comprendere il cambiamento climatico".