REDAZIONE PISA

L’autoconfessione e gli zampironi

1 Il procuratore

Il capo della Procura pisana Alessandro Crini ha seguito il caso fin dall’inizio, così come è accaduto per l’omocidio Ragusa, quello Scieri e di Khrystyna.

2 Le indagini

Nucleo investigativo dei carabinieri e forestali sono stati coordinati dalla pm Flavia Alemi. Per l’accusa determinanti le dichiarazioni spontanee e gli zampironi.

3 La difesa

L’avvocato Mario De Giorgio del foro di Pisa ha puntato sui "tanti elementi di perplessità" riscontrati nel corso dell’istruttoria e ribaditi nella sua replica.