
L’Arno sarà navigabile Dalla foce a Cisanello il tratto urbano pronto entro la fine del 2024
di Gabriele Masiero
Entro la fine del 2024 il tratto urbano dell’Arno a Pisa, dalla foce a Cisanello, sarà navigabile. Lo ha annunciato l’assessore comunale Raffaele Latrofa presentando della campagna di comunicazione "Pisa città d’acqua" realizzata dal Comune per sensibilizzare e far conoscere alla cittadinanza il progetto elaborato dall’amministrazione e già finanziato. Si tratta di una serie di affissioni, nel solco del progetto di comunicazione istituzionale "Cartoline dal futuro" che in questi hanno ha raccontato le principali realizzazioni dell’amministrazione comunale. "Il nuovo cronoprogramma recentemente approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - ha spiegato l’assessore - con l’avvio dei lavori di scavo del fiume previsto nei primi mesi del 2024 e la conclusione entro la fine dello stesso anno. Nel 2025 vedremo quindi un Arno completamente diverso, popolato da imbarcazioni sia commerciali che turistiche. Stiamo procedendo per tappe e siamo molto fieri del percorso fatto finora. Presto procederemo alla stesura e alla successiva firma di un accordo di programma con la Regione Toscana che finanzierà materialmente i lavori e che al termine degli interventi decreterà con un proprio atto, così come previsto dalla legge, la navigabilità dell’Arno".
Il tratto in questione è di 18,5 km e copre l’intero territorio comunale attraversato dal fiume partendo dalla foce. "La sua navigabilità infatti, - ha concluso Latrofa - lo rende un’opportunità di crescita turistica, con grandi potenzialità attrattive per la città e il territorio. In Europa quello del turismo fluviale è un settore capace di generare un notevole indotto economico e consente la valorizzazione del territorio in modo sostenibile". Il progetto prevede la realizzazione di una nuova via fluviale attraverso infrastrutture che permettano la navigazione in sicurezza dopo il dragaggio della barra di foce, del posizionamento di segnaletica sulle sponde, di galleggianti di orientamento per un percorso "garantito", e lo sviluppo di un nodo turistico con offerte differenziate. Risalendo l’Arno sono infatti previsti 6 attracchi con pontili galleggianti nell’argine del Parco di San Rossore, come sistema alternativo di accesso al Parco e al circuito pedonale-ciclabile in località Cascine Nuove, tracciando così percorsi naturalistici a terra per escursioni guidate o autonome. Mentre, nel tratto urbano del fiume saranno implementati gli approdi esistenti con un nuovo scalo per permettere l’accesso e la fruibilità al circuito museale-culturale che si affaccia sulle sponde del fiume. Sarà così possibile attivare un servizio di battelli che offrano un trasporto fluviale stabile con la possibilità di mini-crociere. Presso gli scali saranno installati 6 Infopoint turistici multimediali.