ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

L’arcivescovo in cammino da Cascina: "Qui 27 chiese, coesione e accoglienza"

Monsignor Saverio Cannistrà ricevuto in consiglio comunale. Il sindaco Betti: "Negli ultimi dieci anni superati i 45mila abitanti e dei 15mila nuovi residenti, 12mila sono stranieri. C’è bisogno di cura e attenzione".

L’arcivescovo Saverio Cannistrà con il sindaco di Cascina Michelangelo Betti

L’arcivescovo Saverio Cannistrà con il sindaco di Cascina Michelangelo Betti

di Enrico Mattia Del Punta

PISA

"Una delle caratteristiche più importanti della Chiesa è quella di conoscere e farsi carico di tutto ciò che fa parte della vita del territorio che le è affidato: delle gioie, delle fatiche, delle speranze di un popolo. È da qui che voglio iniziare, in ascolto e in cammino con tutti".

Così padre Saverio Cannistrà, nuovo arcivescovo metropolita della diocesi di Pisa, ha salutato la comunità di Cascina nel suo primo incontro istituzionale, accolto nella sala del consiglio comunale nel giorno dei santi patroni Innocenzo e Fiorentino.

Alla sua prima uscita istituzionale da vescovo nell’area pisana, Cannistrà si è presentato con il saio marrone dei carmelitani scalzi, i sandali, la croce pettorale al collo e il solo zucchetto porpora, invece della tradizionale talare.

A fare gli onori di casa è stato il sindaco Michelangelo Betti, che ha voluto offrire all’arcivescovo un ritratto della comunità cascinese: "Cascina è sempre stata una vertebra nella spina dorsale della Toscana, punto di collegamento tra costa ed entroterra lungo l’asse dell’Arno. Non è un caso che molte delle nostre 27 chiese siano nate lungo il fiume".

Il primo cittadino cascinese ha poi ricordato l’evoluzione economica del territorio, come polo del mobile e centro della ricerca, con oltre sessanta aziende e 600 addetti nel settore tecnologico, senza dimenticare Virgo e altri istituti con circa 300 ricercatori. Un territorio che cresce e cambia.

"Cascina – ha proseguito Betti – ha superato negli ultimi dieci anni i 45mila abitanti. In questo arco temporale abbiamo accolto 15mila nuovi residenti, a fronte di altri 12mila che sono andati via, con un saldo che ha cambiato un terzo della popolazione. Quasi il 9% è rappresentato da cittadini stranieri: nel solo 2024 abbiamo concesso la cittadinanza italiana a 168 persone. la nostra è una comunità dinamica, che ha bisogno di cura e attenzione per non perdere il senso di coesione. Le parrocchie e le associazioni sono fondamentali in questo".

A nome del consiglio comunale è intervenuto il presidente Mirko Guainai, sottolineando l’importanza dei valori che uniscono la comunità cascinese: fede, solidarietà, accoglienza.

Tra i presenti, oltre alla giunta e ai consiglieri comunali e le associazioni del territorio, anche le consigliere regionali cascinesi Irene Galletti del Movimento 5 Stelle ed Elena Meini della Lega, e il proposto di Cascina don Paolo Paoletti.

"Pensiamo a cosa potessero dire 27 chiese cinque secoli fa, 50 anni fa e cosa vogliono dire oggi – ha detto ancora l’arcivescovo Cannistrà –. Questa è una grande sfida che abbiamo da affrontare come Chiesa e penso che la potremo affrontare soltanto in un dialogo costante e amichevole, veramente collaborativo con voi che siete rappresentanti di questo popolo".

A margine dell’incontro, l’arcivescovo ha anche comunicato una notizia dell’ultima ora: in occasione della solennità di San Ranieri, patrono di Pisa, non potrà presiedere la tradizionale Messa solenne in Cattedrale del 17 giugno, poiché parteciperà all’udienza concessa da Papa Leone XIV alla Conferenza Episcopale Italiana nella stessa giornata.

Per questo motivo, la celebrazione dei vespri del 16 giugno alle 18 sarà resa più solenne.