"La vita così è dura Ma le assunzioni sono la vera priorità"

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Insegna negli istituti superiori dal 2016, macinando come tanti altri precari chilometri e chilometri di strada. Antonio Sutera, siciliano, ma pisano d’adozione, classe 1990, dopo un percorso umanistico e la laurea magistrale in Filologia e Storia dell’antichità all’Università di Pisa nel 2015 ha intrapreso il percorso ostico della scuola.

Quanto guadagna?

"Il mio stipendio netto è di 1500 euro, ma con i rincari di materie prime e energia non è facile sbarcare il lunario. Inoltre, ho deciso di continuare a formarmi iscrivendomi di nuovo all’università per studiare archeologia, un’altra mia grande passione, ma tra tasse e libri ogni mese è una sfida. Non nascondo che ho dovuto ‘pescare’ da un piccolo tesoretto di risparmi che sono riuscito a creare nel corso del tempo".

Lei ha una casa a Pisa?

"Attualmente sono in affitto. Non siamo né a Roma né a Milano, ma la spesa è ingente: 570 euro al mese per un monolocale (e non tutte le utenze incluse), ma a trent’anni passati volevo andare a vivere da solo, basta appartamenti condivisi. Insomma, anche questa è una voce che a fine mese pesa nel complesso".

Riesce a permettersi qualche sfizio o è tutto sacrifici?

"In altre situazioni sarei riuscito a mettere anche qualcosa da parte. Ora è impossibile. Certo qualche piccolo sfizio è normale: una pizza con gli amici, il teatro, il cinema. Ma sempre con il misurino alla mano. Non voglio mettermi nei panni di chi ha già una famiglia, non posso nemmeno immaginare cosa possa voler dire".

Un aumento gioverebbe alla condizione attuale degli insegnanti italiani?

"E’ chiaro che servirebbero più investimenti nelle scuole e salari più alti e proporzionati al costo della vita, soprattutto per chi vive e insegna in città come Roma o Milano. Ma se dovessero chiedermi qual è per me una priorità per la scuola italiana risponderei: maggiori assunzioni, stabilizzazioni dei precari, pensionamenti per sostenere il turn over e più investimenti per beneficiare di strumentazioni al passo coi tempi".

Ilaria Vallerini