ILARIA VALLERINI
Cronaca

La storia di Francis Victor: "Sui banchi di Confartigianato per aprire un locale africano"

A 23 anni lasciò la Nigeria, oggi a 42 si rimette in gioco: "Farò gustare le tipicità africane". Eleonora Landi (responsabile formazione): "Così si aprono le porte verso nuovi orizzonti". .

responsabile di Confartigianato Formazione Eleonora Landi e. Francis Victor

responsabile di Confartigianato Formazione Eleonora Landi e. Francis Victor

Le donne della sua vita sono state le sue muse. Ha da sempre avuto nel Dna la passione per la cucina africana, e in particolare nigeriana. I piatti di una volta, cucinati dalla mamma, di cui lui aveva imparato i passaggi e i segreti. Poi a 23 anni ha lasciato la sua terra e La Spezia da quel momento è diventata la sua casa e lo è da ormai vent’anni. Francis Victor faceva il carpentiere navale prima di rispolverare un grande sogno chiuso in un cassetto troppo a lungo: aprire un locale di cucina africana e nigeriana. Perché alla Spezia non ce ne sono. "Un modo per far conoscere le mie radici gastronomiche agli italiani e per far gustare ai nigeriani i saporti di casa", spiega aggiungendo che "La spinta me l’ha data mia moglie e così è iniziato tutto".

Francis Victor si mette in contatto con Confartigianato La Spezia e si iscrive al corso di ’Somministrazione Alimenti e Bevande, ex Rec. Ma non solo, per Victor anche avere un bagaglio culturale è importante, per questo sceglie di affrontare le lezioni del CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), una scuola pubblica dove studia diverse materie e supera il primo periodo del primo livello, l’equivalente della scuola media. In questa scuola adulti e giovani stranieri imparano l’italiano seguendo anche lezioni di potenziamento e vengono aiutati nell’inserimento lavorativo, il dirigente scolastico Andrea Minghi e il professor Andrea Rabassini condividono con orgoglio i risultati degli studenti: "Victor Francis si è impegnato molto, la sua lingua madre è l’inglese, ma ha imparato molto velocemente a parlare in italiano – spiega il professor Rabassini – ha migliorato lo scritto seguendo le lezioni di potenziamento che sono state realizzate grazie ai fondi Pnrr. Ricordo con affetto quella classe – conclude il professor Rabassini – erano molto affiatati, persone da tutto il mondo che sono arrivate in Italia con la voglia di costruirsi un futuro". Oggi Victor Francis, dopo aver ottenuto i titoli necessari, punta dritto verso il suo progetto. "Grazie a CPIA e Confartigianato ho avuto la possibilità di costruire il mio futuro e di inserirmi in un contesto dove spero di poter crescere professionalmente. Ora sono alla ricerca di un fondo alla Spezia per aprire il mio bar di tipicità africane, saranno piatti della tradizione che hanno effetti benefici anche sulla salute". "Il nostro lavoro – afferma la responsabile di Confartigianato Formazione, Eleonora Landi – non serve soltanto ad ottenere un certificato, crediamo di poter offrire alle persone uno strumento di crescita o una seconda chance".

Ilaria Vallerini