
Il libro raccoglie gli scritti dal 1860 al 1914 e notizie storiche relative alle tipografie del territorio
Come era la stampa periodica pisana dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale? Gabriele Marciacane ha risposto a questa curiosità, pubblicando il volume "Giornali e riviste edite a Pisa, dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale - Repertorio della stampa periodica dal 1860 al 1914". Nato a Pisa da madre pisana e padre cagliaritano, dopo la maturità classica si è laureato in Antropologia Culturale alla facoltà di Magistero dell’Università di Firenze. Dopo aver lavorato per un periodo come educatore all’Istituto S. Caterina di Collesalvetti, Marciacane ha conseguito il diploma alla facoltà di Medicina e Chirurgia all’Università di Pisa, iniziando poi a svolgere la professione di fisioterapista. Parallelamente, ha coltivato la passione per la storia locale della città di Pisa e della sua provincia, alla scoperta delle numerose ricchezze storiche e artistiche del territorio. "Giornali e riviste edite a Pisa, dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale - Repertorio della stampa periodica dal 1860 al 1914" è nato come progetto di creazione, ordinazione e sistematizzazione di materiale faticosamente reperibile perché sparso fra le varie biblioteche di Pisa, Firenze, Volterra e Livorno. Strutturato in ordine cronologico, per ogni giornale e rivista è specificato il nome con sottotitoli e diciture, il luogo e l’inizio della data di pubblicazione, la reperibilità, la quantità posseduta da ogni biblioteca e la collocazione. La descrizione è accompagnata dal relativo programma, che dà un aiuto per la comprensione dell’orientamento politico e degli obiettivi perseguiti. Segue un cenno sugli argomenti trattati, le rubriche principali, la gestione amministrativa e gli affari comunali della città, la cronaca cittadina e della provincia, il nome della tipografia, dei direttori e gerenti responsabili, la periodicità, la tiratura e la durata della pubblicazione. Una parte è dedicata alle notizie storiche relative alle tipografie a Pisa nel periodo unitario, segue una breve descrizione sulla struttura formale del giornale e della rivista, differenziati tra loro per il formato, la periodicità e lo scopo. Infine c’è uno sguardo alla vita, alla morte e alla trasformazione di un giornale o rivista, mettendo in luce il loro legame con le leggi vigenti sulla libertà di stampa nel periodo unitario.
Giulia De Ieso