Un viaggio alla ri-scoperta della tradizione dellìUovo di Pasqua. A proporla è il dottor Ciro Vestita, dietologo e fitoterapeuta, autore di pubblicazioni e personaggio tv.
"In queste feste l’uovo pasquale è un rito da rispettare. Se fatto con del buon cacao il cioccolato è un alimento energizzante capace di abbassare la pressione arteriosa negli ipertesi. Ben lo sapeva quel gentiluomo di Napoleone che dopo aver depredato l’Italia di tantissime opere d’arte emanò un editto che vietava l’arrivo del cacao visto che lo voleva tutto per le sue truppe. Un pasticcere torinese fece però di necessità virtù ed iniziò a mescolare le nocciole con il poco cacao che aveva. Nacque così il gianduiotto. Molto richiesto quindi come alimento energizzante, lo ritroviamo nella prima guerra mondiale nelle abitudini alimentari dei piloti in particolare di Manfred Von Ricthofen, detto anche il Barone Rosso, il più grande eroe della aviazione tedesca nella guerra del ’15’18; nella sua breve carriera abbattè 81 aerei nemici. Perse la vita da eroe mitragliato da un biplano canadese sul versante della Somme nel 1918.Gli furono riservati i funerali di Stato ma soprattutto venne elogiato per il suo coraggio anche dalla stampa nemica, in particolare la francese che lo aveva soprannominato le Diable Rouge, il Diavolo rosso. La sua vita leggendaria rimase nella memoria e addirittura fu decuplicata quando ’entrò a far parte’ dei fumetti di Charlie Brown; Snoopy, sdraiato sulla cuccia sognava incontri bellicosi con il suo rivale, appunto il Barone Rosso. Alter ego del Barone fu l’italiano Francesco Baracca, asso della aviazione nella grande guerra che abbattè 31 aerei nemici. La sua personalità era ammirevole; se poteva,una volta abbattuto un aereo gli atterrava vicino soccorrendo il pilota nemico. Anche lui morì nel ’18, ed ebbe innumerevoli ammiratori. Tra i suoi fan negli anni 50 Enzo Ferrari. Quando la mamma di Francesco venne a saperlo volle regalare al Drake il logo dell’aereo di Francesco, appunto il Cavallino Rampante divenuto poi il simbolo della Ferrari. In comune Manfred e Francesco avevano, oltre il coraggio, la dote di eseguire una rigida dieta per rimanere lucidi e concentrati per tutte le ore di volo. L’alimento che preferivano per restare vigili anche sotto stress era il cioccolato. Il cacao contiene sostanze quali la teobromina capace di dare serenità, energia e velocità ideica. L’abitudine di mangiare cioccolato nei momenti di stress fu ripresa nel ’42 da migliaia di ragazze russe che, al comando del capitano Marina Raskova, crearono un gruppo di combattimento aereo notturno chiamato ’Le Streghe della Notte’. Fino all’alba centinaia di aerei bombardavano le postazioni nemiche decimando l’esercito tedesco, cibandosi durante il volo solo di cioccolato.