REDAZIONE PISA

"La nuova caserma servirà 20mila persone"

Inaugurata a Pontasserchio: è dedicata al vicebrigadiere Antonelli medaglia d’argento al valore militare. La nipote: "Orgogliosi del nonno"

di Antonia Casini

SAN GIULIANO TERME

Era nato a San Giuliano quando ancora si chiamava Bagni. La nuova caserma di Pontasserchio è dedicata al vicebrigadiere Gino Antonelli, caduto in guerra nel 1942 e insignito della Medaglia d’argento al valor militare. Ieri, era presente la nipote Susanna. "Siamo orgogliosi di questo evento e di mio nonno". Tantissime le autorità a partire da un commosso sindaco Sergio Di Maio (con gli assessori Roberta Paolicchi e Gabriele Meucci): "Da oltre 30 anni indosso questa uniforme alla quale sono legati i miei ricordi e la mia vita – afferma – E’ una grandissima emozione. La Stazione è attiva da 1 anno e mezzo: è stata aperta, non a caso, il 23 settembre 2020, giorno in cui si commemora la morte di Salvo D’Acquisto. Simbolo di vicinanza e capillarità. Già allora la dedicai al mio comandante maresciallo Giuseppe Esposito. Comandante per sempre. Un lieto fine di un percorso cominciato con il mio predecessore Paolo Panattoni. Servirà oltre 20ma persone. Un grazie al luogotenente Arturo Casella e al maresciallo capo Gaetano Balistreri comandante in s.v.". "Non ho mai visto un sindaco così commosso – ha detto Il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro – E’ perché ci sono valori profondi. Gli stessi che caratterizzano il nostro paese e che si ritrovano nei colori della fascia che indossa il primo cittadino e nella bandiera italiana: il rosso rappresenta lo sforzo per costruire una società giusta, il bianco la purezza e il verde la speranza del nostro popolo. In alcune epoche si aveva quasi paura della divisa, oggi tutti vorrebbero un carabiniere accanto per difendere i loro interessi e la democrazia". A sventolare le bandierine, i piccoli della scuola dell’infanzia "Il giardino dei semplici" di Pontasserchio ic Livia Gereschi. Il colonnello Giulio Duranti, comandante provinciale dei carabinieri, ha ricordato "il solido legame con il territorio". Don Davis Emeanuli ha benedetto la sede, poi la preghiera e la musica della fanfara della scuola marescialli di Firenze. Hanno partecipato tra gli altri anche il maggiore Salvatore Leone, comandante della Compagnia di Pisa, il questore Gaetano Bonaccorso, il colonnello Massimo Benassi, comandante Provinciale della Gdf, Antonio Mazzeo (presidente del Consiglio regionale della Toscana), Alessandra Nardini (assessora regionale all’istruzione) e Andrea Pieroni (consigliere regionale). I sindaci Michele Conti (Pisa), Massimiliano Angori (Vecchiano, anche presidente della Provincia), Michelangelo Betti (Cascina), Massimiliano Ghimenti (Calci), Matteo Ferrucci (Vico), l’Istituto Nastro Azzurro di Pisa, l’Ordine di Malta, la Croce Rossa Italiana comitato di Pontasserchio, la Pubblica Assistenza di Pisa e la Sava di Asciano.