
La Grande Bellezza delle Dimore Storiche e di Canova con Vittorio Sgarbi ed Eugenio Giani insieme nella puntata de “La Pisaniana”, di domani sera, lunedì, alle ore 22 30 su 50 Canale. Villa Scorzi, trecentesca residenza con parco all’ombra della Certosa di Calci, è il luogo dell’evento. Il salotto itinerante che in ogni puntata ci svela un tema e un luogo della Toscana, coprodotto dall’emittente televisiva regionale e dal circolo culturale d’area vasta Filippo Mazzei e condotto da Carlotta Romualdi, è tornato ad occuparsi della Giornata Nazionale in cui l’Adsi (Associazione italiana delle dimore storiche italiane) apre le porte ai visitatori.
Il 21 maggio infatti l’associazione torna a promuovere la cultura del Bello, sensibilizzando il pubblico sull’importanza di questo immenso patrimonio culturale e artistico. E la Pisaniana ormai da dieci anni ha sposato la causa. Dopo i saluti introduttivi in villa con il Casiere di Villa Scorzi Sandro Ercolini e degli sponsor dell’evento Stefano Frangerini Paolo e Francesco Mati e di Simone Gualandi e di apertura della trasmissione iniziali del sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, a parlare dell’evento di domenica 21 e dell’importanza del settore delle dimore storiche per la Toscana, accanto al marchese Bernardo Gondi, presidente di Adsi Toscana e al Soprintendente alle Belle Arti per Pisa e Livorno Valerio Tesi, ecco dunque la preziosa presenza del sottosegretario al Ministero della Cultura e del presidente della Regione Toscana. Quarantamila monumenti: si tratta del più grande museo diffuso d’Italia, un volano per il turismo e per le produzioni artigianali ed enogastronomiche che, però, è abbandonato sulle spalle dei proprietari che lamentano più oneri che onori nel portare avanti questa eredità. Un patrimonio soggetto a notifica del Ministero dei beni culturali e tutelato dalle Soprintendenze di competenza. Un settore in difficoltà a causa della sua enorme estensione e della carenza di risorse. Un bene per certi versi pubblico, perché disegna il paesaggio italiano e crea un forte indotto a livello locale, ma che, essendo in effetti privato, sconta il problema dei costi di mantenimento insostenibili per i proprietari. In Toscana una legge regionale per la tutela e la valorizzazione delle dimore storiche è attesa da tempo, insieme a fondi aggiuntivi per il restauro degli immobili, dal momento che non possono essere applicati a questo tipo di abitazioni i bonus che si sono succeduti negli ultimi tempi. Sentiremo dalle parole del presidente Giani lo stato dell’arte sulla questione mentre il sottosegretario Sgarbi sarà chiamato a portare il tema all’attenzione del Governo. Lui che ha a cuore in tema (tra l’altro la sua stessa residenza di famiglia a Ferrara è una dimora storica). Lo stesso Sgarbi, nel corso della serata, tornerà anche a vestire i panni del critico d’arte e del saggista presentando il suo ultimo libro: “Canova e la bella amata”, edito da La nave di Teseo. Il grande scultore veneto, acclamato in vita, amato dai potenti, vittima di decisive stroncature come quella di Roberto Longhi e poi riscoperto nella seconda parte del Novecento, sarà il protagonista di una lectio magistralis in cui verranno prese in esame le opere più importanti del genio di Possagno ed una assolutamente inedita, scoperta proprio da Sgarbi a Cremona .Insomma, in attesa che, tra una una settimana esatta, i 500 monumenti nazionali, 120 solo in Toscana aprano le porte e i cancelli, c’è molto da conoscere e da ascoltare, stasera su 50canale con “La Pisaniana”