La Gipsoteca di Pisa si arricchisce delle collezioni di un privato

La nuova collezione potrà essere ammirata in anteprima grazie a due visite guidate il 17 aprile alle 16.30 e il 15 maggio alle 17.30

La professoressa Anna Anguissola

La professoressa Anna Anguissola

PISA - 15 aprile. Grazie alla donazione di un privato cittadino e appassionato collezionista di antichità, il dottor Pablo Pazzi di Firenze, la Gipsoteca di Arte antica e Antiquarium dell’Università di Pisa si è arricchita di una nuova, importante, collezione. Si tratta di ben sessantasette esemplari di raffigurazioni antropomorfe preistoriche e protostoriche che spaziano dal Paleolitico europeo all’età dei metalli dell’Asia. Le raffigurazioni riguardano in gran parte di immagini femminili, realizzate in vari materiali come osso, pietra, terracotta, la maggior parte autentiche e in pochi casi repliche, che andranno a costituire un importante nucleo delle collezioni archeologiche conservate nella Gipsoteca dell’Università.

“Le figurine donate non solo diventeranno un prezioso strumento per la didattica rivolta ai nostri studenti – ha affermato la professoressa Anna Anguissola, associata di Archeologia Classica all’Università di Pisa e direttrice della Gipsoteca - ma saranno anche l’occasione di presentare gli esempi più antichi delle raffigurazioni umane attraverso esposizioni tematiche rivolte al pubblico, nonché argomento di ricerca e pubblicazione per studiosi, trattandosi per la maggior parte di esemplari rari, inediti e di notevole interesse culturale. Siamo quindi estremamente riconoscenti – ha concluso la professoressa Anna Anguissola - e grati al dottor Pablo Pazzi per il suo generoso gesto nei confronti della nostra Università”.

In attesa che siano completati l’allestimento e la catalogazione scientifica, sarà possibile ammirare la collezione in anteprima grazie a due visite guidate a cura dei docenti di Archeologia Preistorica del Dipartimento di Civiltà e forme del Sapere il 17 aprile alle 16.30 e il 15 maggio alle 17.30. Tutte le visite guidate sono disponibili esclusivamente tramite prenotazione, scrivendo all’indirizzo mail: [email protected] oppure al numero di telefono 050 – 2211279. Il costo delle visite è di 2 euro a persona.

La raccolta della Gipsoteca di Arte Antica nasce nel 1887 su iniziativa di Gherardo Ghirardini che si ispirò al modello dell’archeologia germanica. La collezione offre oggi una sintesi delle opere più note e significative dell’arte greca, etrusca e romana, accanto a esemplari meno noti o inediti, e piccoli manufatti plastici: riproduzioni fedeli di opere antiche conservate in differenti musei nazionali ed esteri, in qualche caso perdute e, talvolta, versioni particolari frutto di restauri storici o ricostruzioni appositamente realizzate a Pisa in base a nuove proposte interpretative. La Gipsoteca ospita oggi anche la collezione dell’Antiquarium di archeologia classica e le Collezioni Paletnologiche.