La domenica è cominciata sotto la pioggia (poi nel pomeriggio è arrivato il sole) e i tre candidati sindaco residenti (e quindi votanti) in città hanno scelto di recarsi alle urne prima che potessero formarsi eventuali code (che in realtà non ci sono state): Rita Mariotti, candidata del Terzo Polo è stata la prima a raggiungere il seggio, poco dopo le 9, alla scuola elementare Oberdan in via San Michele Degli Scalzi. Una ventina di minuti più tardi Paolo Martinelli, candidato del centrosinistra e M5S, giubbino antipioggia arancione (in tono con il colore della sua campagna) era al seggio del "Russoli", in centro. Alle 10 il terzo e ultimo candidato (per Patto Civico) residente, Alexandre Dei, si è presentato alla elementare Sauro di via Sant’Agostino. Non risiedono in città e quindi non votano a Pisa Michele Conti, Ciccio Auletta ed Edoardo Polacco, candidato sindaco no vax del Comitato Libertà Toscana. Il sindaco uscente (e a caccia del bis sostenuto dal centrodestra e tre liste civiche), residente a Ghezzano, comune di San Giuliano Terme, a due passi dal confine pisano, in mattinata però ha fatto un giro dei seggi per salutare presidenti e scrutatori e controllare di persona che tutto si svolgesse senza intoppi. Lo stesso ha fatto Ciccio Auletta, candidato della sinistra radicale di Diritti in comune (Una città in comune e Unione Popolare), che è andato a incontrare i suoi rappresentanti di lista disseminati sul territorio. Auletta e Conti si sono incrociati e salutati fuori dalla scuola Damiano Chiesa, una delle sezione elettorali con il più alto numero di votanti, e da sempre considerata dalle forze politiche termometro "speciale" per l’andamento del voto in termini di affluenza e perr le proiezioni sull’esito finale. Stamani si ricomincia alle 7 fino alle 15. Poi in serata si conoscerà il nome del prossimo sindaco.
Gab. Mas.