REDAZIONE PISA

La Cena sul Ponte di Mezzo accende l’Arcobaleno d’Estate

In 500 a tavola davanti ad uno scenario mozzafiato: un successo che esalta le eccellenze pisane

L’estate pisana è iniziata con l’entusiasmo e la convivialità in primo piano, quest’anno con una marcia in più anche grazie alla concomitanza con l’insediamento della nuova giunta presentata la scorsa settimana dal rieletto sindaco Michele Conti. La cena sul Ponte di Mezzo ha aperto ufficialmente le danze del giugno pisano e il bilancio tracciato da chi le l’ha resa possibile è più che positivo. Stefano Maestri Accesi, presidente Confcommercio Provincia di Pisa ha sottolineato partecipazione sia stata tale da rendere memorabile questa edizione della cena: "cinquecento invitati tra cui le massime autorità politiche regionali, provinciali, e comunali, ottima cucina, musica e solidarietà: archiviamo questa nona edizione della cena sul ponte come un evento iconico e semplicemente straordinario- ha commentato - mai si era raggiunta una soglia simile di invitati. Questo appuntamento è una sorta di magica anteprima dell’estate e del giugno pisano-prosegue il presidente- una formula di successo che vogliamo in futuro ulteriormente ampliare e rafforzare in termini di accoglienza".

Fiore all’occhiello di tutta l’orchestrazione Daniela Petraglia, presidente Confristoranti Confcommercio Pisa, che da settimane ha curato con dedizione e passione ogni dettaglio della serata:" non ci poteva essere miglior saluto all’estate da parte dei ristoratori pisani, che hanno nel loro dna una attitudine naturale all’ospitalità e all’accoglienza. Vedere gli invitati trascorrere serenamente una serata all’insegna del relax, della buona cucina, del benessere e del piacere di stare insieme, in un contesto magico come i lungarni di Pisa è una soddisfazione immensa, in futuro vorremmo renderla ancora più grande e coinvolgente".

L’impegno profuso per riuscir ea portare una cucina raffinata e di qualità ad un così alto numero di commensali lo racconta Stefano Fantozzi, dell’ Associazione Cuochi Pisani: "è stato un impegno grosso, ma credo che abbiamo fatto un buon lavoro con la nostra squadra di 15 persone, e mi auguro che tutti siano andati via soddisfatti. Non è semplicissimo allestire una cucina su di un ponte cittadino, le moderne tecniche di cottura, in particolare sottovuoto, consentono di mantenere la temperatura di servizio, ma senza l’organizzazione e la collaborazione con i ristoratori e con tutti coloro che hanno lavorato a questa cena, questo risultato sarebbe stato impossibile".

Alessandra Alderigi