Jacopo oltre la malattia: è tre volte dottore

Favarin, 33 anni, ospite del centro Le Vele si è laureato in Lettere antiche: "Sono orgoglioso di quanto ho fatto. Grazie a chi mi ha aiutato"

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di Gabriele Masiero

Jacopo ha 33 anni e da quattro vive nel centro Le Vele in seguito a una malattia degenerativa altamente invalidante. Ma che non gli impedisce di realizzare i suoi sogni e così ha appena conseguito la sua terza laurea. Sì, avete capito bene. La terza. Originario di Pontedera Jacopo Favarin, oltre a master e specializzazioni, per i quali ha studiato anche all’estero, ha conseguito nei giorni scorsi la laurea triennale in Lettere antiche al dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, discutendo una tesi di storia dell’egittologia con la professoressa Marilina Betrò.

E’ un ragazzo speciale, Jacopo, non solo per i numerosi traguardi di studio raggiunti ma anche perché soffre di una malattia degenerativa, la Corea di Huntington, che affronta con il sostegno degli operatori che lo seguono al centro Le Vele, il centro polifunzionale socio-assistenziale della Fondazione Dopo di Noi, ente di scopo della Fondazione Pisa, attiva sul fronte dell’assistenza e riabilitazione a persone con disabilità.

E il suo brillante percorso di studi universitari sembra uno schiaffo in faccia alla malattia come quel sorriso che ostenta con la corona di allora in testa perché sì la terza laurea è qualcosa di cui poter andare davvero orgogliosi e dimostrare a tutti che volere è potere e che un sogno può essere il propellente migliore per superare le difficoltà.

Fin dal giorno del suo arrivo a Le Vele, Jacopo Favarin ha manifestato la volontà di impegnarsi nel percorso di studi universitari e ha trovato il necessario supporto nelle azioni quotidiane, nella riabilitazione e nello studio. Il centro Le Vele è una struttura residenziale accreditata al sistema socio–sanitario regionale che opera nel campo dell’assistenza socio–sanitaria, socio–assistenziale, educativa e riabilitativa.

"Sono molto contento dell’obiettivo raggiunto – racconta oggi con soddisfazione Jacopo – e non ho intenzione di fermarmi, anzi prestissimo inizierò a frequentare i corsi per proseguire gli studi per la laurea magistrale in Orientalistica. Ringrazio gli operatori del centro Le Vele, che ogni giorno mi seguono e mi aiutano. Ringrazio anche l’Università di Pisa, nella persona del delegato del Rettore per gli studenti con disabilità, Luca Fanucci, e Alfonso Curreri, dell’Ufficio servizio per l’inclusione degli studenti disabili, che mi ha supportato nelle procedure amministrative".

Insomma, il terzo sigillo è solo un’altra tappa del viaggio. Il suo già lungo curriculum. Favarin ha già infatti ottenuto la laurea triennale in Scienze politiche nel 2012 (110 e lode, mica bruscolini) e proseguito con la laurea magistrale in Scienze politiche - relazioni internazionali nel 2018 (un altro 110 e lode, ca va sans dire).

Nel 2013 ha invece frequentato un master a Maastricht in Studi Europei e nel 2014 aveva conseguito una specializzazione in Diritti Umani al Parlamento Europeo. Ora con l’idea di frequentare il corso di Orientalistica intende seguire le orme di una leggenda pisana, l’egittologo Ippolito Rosellini, considerato unanimemente padre fondatore dell’egittologia italiana, per approfondire lo studio dell’archeologia, delle lingue, delle scritture e della storia delle civiltà dell’Egitto, Vicino e Medio Oriente, inclusa l’area caucasica (Armenia).