Incontro tra due mondi Scuole e Sant’Anna unite con ’Fuoriclasse’ "Attesi mille studenti"

Al via il progetto dell’Area Terza Missione con gli istituti pisani. Trenta incontri fino a giugno tra seminari, laboratori e workshop. Obiettivo: "Avvicinare alunni delle superiori a ricerca e divulgazione". .

Incontro tra due mondi  Scuole e Sant’Anna  unite con ’Fuoriclasse’  "Attesi mille studenti"
Incontro tra due mondi Scuole e Sant’Anna unite con ’Fuoriclasse’ "Attesi mille studenti"

di Francesco Ingardia

Trenta incontri, quaranta docenti ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna coinvolti e "oltre mille studenti degli istituti superiori pisani attesi". Questi sono i numeri dell’iniziativa ’Fuoriclasse’ partita ieri nell’Aula Magna storica della Scuola. Un progetto nell’ambito della Terza Missione nato con l’obiettivo di "avvicinare studentesse e studenti delle scuole superiori al mondo della ricerca, della conoscenza e della divulgazione attraverso talk, approfondimenti, seminari interattivi ed esperienze laboratoriali", ha dichiarato a La Nazione Cristiana Neri, responsabile dell’area Terza Missione della Scuola Sant’Anna.

Marzo, aprile, maggio e giugno saranno i mesi dedicati all’iniziativa che, tra le altre cose, coinvolgerà oltre alla sede della Scuola di Piazza Martiti della Libertà, anche l’istituto Tecip del Cnr e l’istituto di Biorobotica di Pontedera.

Che sia chiaro: "Non stiamo parlando di iniziative di orientamento - ha precisato Neri -, non è questa la natura della Terza Missione. Raccontare e illustrare le ricerche svolte dalla Scuola, stimolando la cuoristà dei ragazzi anche sul modo in cui la scienza contribuisce attraverso la ricerca nella società: questo è l’obiettivo naturale della Terza Missione, come del resto anche rintracciare il talento, meglio se all’opera".

Di ieri, per l’appunto il primo approfondimento di ’Fuoriclasse’, pensato e dedicato all’economia a cui hanno preso parte una quarantina di studenti del liceo scientifico Dini di Pisa, guidati dal professore della Sant’Anna Giulio Bottazzi dell’istituto di Economia.

"Argomento principe della lezione di oggi - ha spiegato Bottazzi - i contratti, storia della probabilità e il modo con cui la matematica ha aiutato a definire i contratti tra persone".

Può sembrare apparentemente strano ma "economia e matematica - ha aggiunto - sono discipline che nella storia dei contratti hanno viaggiato su binari paralleli. Incontri come quello di oggi - ieri, ndr - aiutano a spiegare il perchè".

Tra gli studenti del quarto anno del Dini, tanti volti incuriositi e interessati.

Emma Bartalini, per esempio, ha raccontato di "voler apprendere nozioni e informazioni in ambito economico che solo l’università può fornire", rispetto alle lezioni normalmente seguite a scuola. "Sono qui per imparare - ha detto invece Massimo Bechelli, studente del Dini - soprattutto in un settore che mi appassiona molto come quello della robotica".

Spazio anche per chi "predisposto verso il settore umanistico, filosofico e politico", come testimoniato dalla presenza di ieri di Giorgio Bernando, anche lui al quarto anno nel liceo pisano, e studente "intenzionato a iscriversi a Scienze Politiche".

’Fuoriclasse’ ha quindi tutte le carte per essere "una iniziativa ottima", trasversale e multidisciplinare per studenti ancora impegnati a scuola, ma che già gettano lo sguardo verso il futuro.