Tragico incidente, Pierluigi muore nello scontro in moto, grave la fidanzata

Giovane perde la vita in provincia di Pisa

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

La scena dell'incidente e, nel riquadro, la vittima

Pisa, 25 maggio 2020 - Abbracciati, come lo si è quando si viaggia in moto, spensierati. E poi lo scontro fortissimo. Lo capiscono subito tutti che quell’incidente è grave, gravissimo anche se poi il centuaro morirà non sull’asfalto ma in ospedale. Sono le 17 passate della prima domenica di libertà dopo i mesi di lockdown.

Pierluigi Meniconi, 30 anni compiuti a dicembre, di Capannori (Lucca), è in sella alla sua Ducati, dietro c’è la sua ragazza. E’ ancora presto per dire come è successo. I due giovani - è una prima ricostruzione della polizia municipale - sono in via Barsotti e da San Giuliano si stanno dirigendo verso Lucca, sono prima del Foro, a un incrocio «pericoloso».

In via Niccolini, da Asciano, arriva, invece, una Fiat Panda guidata da un 47enne. L’impatto è violento. Dietro ai due veicoli, si forma una fila di auto. Qualcuno scende per capire che cosa stia accadendo. E, intanto, la notizia si diffonde anche via web, sulla pagina facebook San Giuliano Terme e i suoi problemi... con le immagini di quella che ha già l’aspetto di una grande tragedia.

L’uomo alla guida della macchina si ferma e presta i primi soccorsi, è disperato. Arrivano due ambulanze, una della Pubblica assistenza di Pisa per Pierluigi, e una della Croce Rossa per la sua ragazza, che è ricoverata in ospedale in prognosi riservata. I sanitari fanno il massaggio cardiaco al 30enne e poi corrono al Dea, dipartimento di emergenza e rianimazione, di Cisanello dove però il cuore di Pierluigi, che lavorava all’Eurospin, cessa di battere.

Troppo duro l’impatto. Sono i vigili urbani del Comune termale a occuparsi dei rilievi e della gestione del traffico. Saranno loro a fare una prima valutazione su frenate, velocità, rispetto delle precedenze. Tutto, poi, arriverà in procura per capire eventuali responsabilità. Si stanno anche vagliando le immagini delle telecamere che si trovano al semaforo.

Tante le testimonianze di chi si è trovato nei paraggi, ieri pomeriggio. Poco dopo l’incidente, è sopraggiunto, per caso, anche l’assessore sangiulianese Gabriele Meucci: è stato lui ad avvisare la vicesindaco Lucia Scatena la quale commenta: «Solo poche parole per esprimere dolore e vicinanza alla famiglia».