Schianto in moto: muore 64enne sull’Aurelia. "Strada troppo pericolosa"

Il terribile incidente costa la vita al livornese Roberto Pietrini. Ma è "giallo" sulla dinamica dello scontro: indagini in corso

Tragedia sull'Aurelia, muore motociclista

Tragedia sull'Aurelia, muore motociclista

Tombolo (Pisa), 14 maggio 2022 - E’ un giorno di sangue sull’Aurelia: il rettilineo di Tombolo, baciato dal sole caldo della primavera, diviene drammatico teatro di morte. L’asfalto si prende la vita di Roberto Pietrini, classe 1958 di Livorno, imprenditore e titolare della ditta "Emme.Ci.Emme". Sono le 14.30 quando la moto di Pietrini procede dalla città portuale verso Pisa: a sinistra si estende la base militare di Camp Darby e la stazione di Tombolo, a destra, invece, vi è il bivio che conduce a Coltano attraverso la strada dissestata che costeggia il campo nomadi. Impossibile, al momento, ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Dinamica che è ancora al vaglio degli inquirenti: quel che è certo è che la Ducati di Pietrini si è scontrata contro una Ford Escort che – secondo quella che era stata la prima ricostruzione – proseguiva in direzione opposta (ovvero verso Livorno). E’ tuttavia ferreo il silenzio degli inquirenti i cui sopralluoghi sono proseguiti fino a tarda serata e che hanno deciso di non diffondere ulteriori notizie in attesa di necessari approfondimenti e indagini. Sono purtroppo estremamente chiare, invece, le conseguenze dell’impatto. Il 64enne, sbalzato in aria nello scontro,  ha quindi concluso la propria corsa nella corsia opposta dalla Statale schiantandosi prima contro un'altra auto e poi finendo incastrato contro il guard-rail.

E’ subito chiara la gravità del sinistro. I testimoni dell’incidente chiamano i soccorsi e sul posto si recano un’ambulanza della Misericordia di Pisa medicalizzata, gli agenti della polizia municipale e una squadra dei vigili del fuoco. Le ferite riportate da Roberto Pietrini sono però troppo gravi e non vi è possibilità di salvarlo. Intanto la porzione di Aurelia viene chiusa al traffico – e lo sarà per almeno un paio d’ore – in una vasto tratto fra Pisa e Livorno dirottando le auto in transito su strade alternative . I rilievi sono proseguiti ancora, anche quando la strada è stata di nuovo aperta.

"Gli incidenti qui si ripetono troppo spesso – raccontano alcuni camionisti pendolari fra Pisa e Livorno in fila di fronte all’incidente –. Purtroppo questo lungo rettilineo porta a non rispettare alcune regole base alla guida".