REDAZIONE PISA

Ragazzi gravi dopo l'incidente, la mamma al proprietario del bar: "Grazie per i soccorsi"

Una delle madri è andata dai proprietari del bar Erzeni per ringraziarli di essere intervenuti subito: "Ora pregate per loro"

Il fermo immagine dell'incidente in via Giannutri a Pisa

Pisa, 12 maggio 2022 - Una delle mamme dei ragazzi è andata dai proprietari del bar Erzeni per ringraziarli di essere intervenuti subito: "Grazie per aver soccorso i nostri figli. Ora pregate per loro". Incidente tra via Livornese e Isola di Giannutri, sono ancora ricoverati in Rianimazione tre dei quattro giovanissimi che si trovavano nella Toyota Yaris che si è schiantata martedì in tarda serata contro un tavolo del pubblico esercizio (per fortuna non c’erano persone sedute). Kamel, un cliente, ha preso l’estintore e ha evitato che scoppiasse l’incendio. I fratelli Afrim e Besmir Erzeni si sono attivati per chiamare i soccorsi. "A un certo punto, però, le fiamme sono ricominciate e allora ho preso i secchi d’acqua", racconta. In poco tempo, viene attivato il numero 112 e arrivano i vigili del fuoco e i carabinieri.

In poco, in strada, si radunano anche tanti curiosi. E vengono scattate foto e video. Ce n’è uno che è impressionante e filma tutta la sequenza dentro al locale. Avventori e gestori si rendono conto di quello che sta succedendo. Hanno una reazione di paura, poi vedono il fuoco e si lanciano subito fuori ( nella foto un fermo immagine ).

I ragazzi vengono estratti dai pompieri dalla vettura distrutta e affidati alle cure del 118 con la Misericordia e la Pubblica assistenza di Pisa. Uno scontro che ha colpito tanti in città sia per la dinamica (sembra che abbiano fatto tutto da soli, ma l’impatto è stato violentissimo) e anche per l’età dei feriti: sono tutti giovanissimi. Due hanno meno di 18 anni. Alla guida, si trovava il figlio del commissario Paolo Migliorini che è al comando del Nosu della polizia municipale e molto conosciuto in città. La ricostruzione è affidata ai militari dell’Arma.

Antonia Casini

Enrico Mattia del Punta