
Una terribile immagine dell'incendio del Monte Serra (Valtriani)
Vicopisano (Pisa), 26 febbraio 2019 - E' un'altra ecatombe verde quella con cui fa i conti il Monte Serra: l'incendio, nel pomeriggio di martedì 26 febbraio è ormai da considerarsi sotto controllo. Ma i fumo sono andati altri duecento ettari e oltre, dopo i mille circa che erano andati in fumo lo scorso autunno nel gravissimo incendio le cui origini sarebbero dolose e per il quale una persona è finita in carcere.
I vigili del fuoco di diversi comandi hanno lottato per oltre un giorno contro le fiamme. E resteranno per la bonifica nella notte tra martedì e mercoledì. Una notte dunque di lavoro, per sorvegliare che nessun altro focolaio possa esplodere di nuovo. Fino al pomeriggio di martedì hanno sorvolato la zona con il loro carico di acqua per spegnere l'incendio un Canadair e un elicottero.
Cinque le squadre dei vigili del fuoco all'opera in questa parte finale dell'intervento. In zona sono ancora tanti i curiosi che si fermano lungo le strade per seguire le operazioni di spegnimento anche se rispetto alla giornata di lunedì la situazione è molto più tranquilla e non vi sono pericoli per le abitazioni.
Intanto Mario Abbondanza, 80 anni, l'uomo di Pisa che si è autoaccusato dell'incendio non sa darsi pace. Ha detto che ha iniziato a dare fuoco a un cumulo di erbacce. Poi le fiamme sarebbero andate fuori controllo. Intanto, nella giornata di martedì le scuole a Vicopisano sono rimaste chiuse. Riapriranno regolarmente nella giornata di martedì 27 febbraio. Con i vigili del fuoco, informa il sindaco di Vicopisano Juri Taglioli, seguiranno le fasi di bonifica anche le squadre antincendio, il cui lavoro è stato importante in questi giorni.