
Il mercato degli affitti è vario (foto di repertorio)
Pisa, 20 aprile 2023 – Affitti, regolari e al nero, case vuote e popolazione. Il mercato è in ripresa con gli studenti che sono tornati in città, dopo la pausa Covid. Secondo una stima dell’Unione inquilini di Pisa, le abitazioni in affitto dovrebbero essere circa 10mila e 4mila quelle in comodato o altro titolo. "Il primo dato interessante è che sono state presentate 1004 domande di contributo all’affitto per quest’anno", commenta l’avvocato Claudio Lazzeri, segretario provinciale del sindacato che tutela gli inquilini e i senza casa.
«In base ai dati Sepi risalenti al 2017, gli alloggi di categoria da A1 a A9 (cioè quelli abitabili non commerciali) esistenti nel territorio comunale sono 53.414, non credo che 5 anni dopo il numero sia diminuito, ma semmai un poco cresciuto! Impossibile calcolare il numero preciso di quante siano le persone ad abitarli – aggiunge Virgilio Barachini, presidente dell’ Unione Inquilini di Pisa – Ma è possibile fare un calcolo approssimativo considerando che al 1° gennaio 2023 i residenti nel comune di Pisa erano 89.000".
"A Sepi risultano circa 27.000 nuclei che abitano in alloggi di proprietà, circa 10.000 in locazione e circa 4.000 in comodato o altro titolo (comodato vero o simulato o al nero), dovrebbero esserci sulle 7.000 abitazioni vuote sulla carta, ovvero che non producono reddito, ma che potrebbero essere ugualmente abitate, quindi forse 3-4.000 che sono sfitte o affittate in nero", prosegue Barachini.
Ai quasi 90mila vanno aggiunti i non residenti "che abitano i restanti alloggi non vuoti (spesso perché non abitabili): sono in prevalenza studenti fuori sede (circa 21.000 in 7.000 alloggi) e stranieri. Vi sono inoltre soprattutto sul litorale circa 5.000 abitazioni che sono utilizzate per seconde case, ma almeno 3.000 date in affitto stagionale". Sulla costa l’Unione inquilini aveva evidenziato solo pochi giorni fa il problema dell’affitto al nero. Nei giorni scorsi ha organizzato anche un’iniziativa a Marina per raccogliere segnalazioni.
«In un anno al nostro sportello si presentano circa 20/30 persone per denunciare casi tra nero vero e proprio e simulazione di comodato. Di solito questo problema emerge quando si chiede all’inquilino di uscire di casa o quando la casa ha vizi (come l’umidità)", prosegue Lazzeri.
"L’ultima storia raccolta è quella di due nuclei familiari composti da 5 persone straniere in tutto che pagano 700 euro ciascuno (spese comprese) per stare in due camere con servizi in comune in zona Cisanello. Hanno raccontato di pagare in contante. In questo modo è difficile poi ottenere i soldi indietro. A un certo punto il proprietario ha detto loro ‘andate via, siete abusivi’. Abbiamo già presentato un esposto alla guarduia di finanza. Anche a Marina d’inverno ci sono case affittate al nero. Vengono utilizzati impropriamente contratti transitori che dovrebbero sussistere per motivi di salute o lavoro. E noi li impugniamo perché non conformi alla legge".
Antonia Casini