"Ile" Rosati: "La mia Pisa tra gioco e fantasia"

L’artista, madre di tre figli, si divide tra pittura, illustrazione e decorazioni. Un libro in cantiere e la nuova avventura dell’e-commerce.

Migration

Allegria, colore, gioco, Le tre parole chiave che raccontano Ilenia Rosati e la sua produzione artistica. Pisana, laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze, si muove fra pittura, decorazioni e illustrazioni. Dopo aver partecipato a varie esposizioni, collettive e personali, in Italia e in Spagna, adesso ha inaugurato il portale di e-commerce (https:www.ileniarosati.it, in italiano e in inglese). Un ’viaggio’ che arriva fino all’ultimo murales dipinto a Lanzarote.

A cosa sta lavorando in questo periodo?

"Stiamo oggettivamente vivendo un periodo un po’ particolare. Per carattere non sono una persona che si abbatte facilmente, di natura ho sempre tantissime idee colorate in testa. Infatti oggi sulla mia scrivania ci sono attività molto diverse tra loro. Ho i pennelli impregnati di colore, sto lavorando ad una nuova serie ’Turn on’, collezione sempre verde di quadri luminosi, un misto di legno e plexiglass adatti sia come lampade da tavolo che da muro, sono tutti pezzi unici e questo mi impegna un sacco mentalmente".

L’e-commerce è una nuova avventura?

"La piattaforma è nata grazie alla collaborazione con Commpla, agenzia web di Pisa. Questa per me è un’esperienza molto stimolante. Ho da poco caricato una nuova sezione con la collezione di borse in ecopelle che ho creato insieme a ’GraciaP’, ho scelto per ora solo alcuni modelli ed alcune mie grafiche ma questo è solo l’inizio!".

Libri in cantiere?

"Un libro illustrato con la casa editrice pisana Marchetti Editore. Per ora non possosolo dire che il protagonista sarà Vito, un uccellino molto pigro".

Qua e là a Pisa si nota il ’segno’ di Ilenia Rosati...

"Come ogni estate da 10 anni, coopero per esempio con altri soci per la gestione di alcuni spazi sull’Arno, come il Retone 136, Argini e Margini e Arno Vivo. Questi posti sono per me una seconda casa, alle pareti si trovano alcuni dei miei lavori con gli specchi. Sono follemente innamorata dei mosaici!".

Con la sua città ha un rapporto speciale. E’ fonte di ispirazione, motore di fantasia. C’è qualche progetto?

"Pisa è la città in cui sono nata e dove stanno crescendo i miei tre figli. È un posto a cui sono molto legata e che spesso è soggetto dei miei quadri. L’Arno l’ho dipinto diverse volte, e proprio ora ho in cantiere un’illustrazione su commissione, ritraente la torre di Pisa".

Come e dove lavora di solito?

"Prima di essere un’artistaartigiana (così piace definirmi) sono una mamma , i miei bimbi mi chiamano ’mammaile’ quindi per il momento condivido con loro un piccolo studio in casa, dove mi rifugio quando ho da finire tele o acquarelli. Fortunatamente, lavorando su commissione anche con murales e mosaici, ho comunque l’opportunità di stare spesso fuori".

Francesca Bianchi