Il Verdi cambia direttore "Maestro della ripartenza"

Il Teatro affida la direzione artistica al compositore friulano Cristian Carrara. Tangheroni: "Sensibile e competente". Magnani: "Al via un nuovo corso"

Il Teatro ’Verdi’ volta pagina. Cristian Carrara, compositore friulano, è stato nominato direttore artistico. Subentra a Enrico Stinchelli, con un cambiamento nella programmazione che "sarà nutrita di coproduzioni", afferma la presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Patrizia Paoletti Tangheroni. Sarà poi "una ripartenza sinergica" con i lavoratori che, lo scorso ottobre, avevano contestato le modalità di lavoro, caso che si è concluso con "un accordo tra le parti raggiunto recentemente", assicura Paoletti Tangheroni.

Il nuovo direttore artistico è stato accolto ieri nella preziosa cornice del ’Verdi’ dall’assessore alla cultura, Pierpaolo Magnani, dal direttore generale del Teatro Michele Galli, e dal presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Patrizia Paoletti Tangheroni e dal vicepresidente del cda Gina Giani. "Siamo felici di presentare un direttore artistico con grande capacità, esperienza artistica e sensibilità – dice Paoletti Tangheroni –. Insieme a lui diamo il benvenuto anche al neoeletto direttore generale, Michele Galli. Come novità assoluta abbiamo in programma di coniugare gli eventi teatrali con alcune campagne di sensibilizzazione sociale – collaborando a stretto contatto con l’assessore alle politiche sociali ed educative Sandra Munno – che vedranno gli artisti indossare sul palco i simboli delle varie campagne internazionali a sfondo sociale".

"Sono lieto di accettare questa nuova sfida, mettendo a disposizione del Teatro e della città il mio bagaglio di competenze", commenta il Cristian Carrara, per poi proseguire il discorso delineando una strategia di azione che "contempla la conoscenza e il lavoro sinergico tra le realtà culturali cittadine". Per quanto riguarda la programmazione artistica invece "sarà ritagliata su misura per il ’Verdi’ con un doppio obiettivo: portare le persone a Teatro, ma anche creare le condizioni per offrire un’esperienza estetica unica, in cui lo spettatore entra a diretto contatto con il mondo dell’arte". Un altro aspetto evidenziato è l’importanza della formazione del cittadino "che deve partire dai più piccoli" e che "è da considerare una lavoro di semina fondamentale e fruttuoso", perché "un teatro vivo è uno spazio che riesce a coinvolgere energie nuove e non dimentica che la propria proposta artistica deve essere capace di raggiungere tutti, anche chi è più lontano".

A dare il benvenuto al direttore artistico da parte del Comune di Pisa e del sindaco è l’assessore alla cultura Pierpaolo Magnani: "Sono certo che un artista del suo calibro porterà a Pisa spettacoli di grande livello e di novità. Come amministrazione comunale coglieremo tutte le occasioni di finanziamento, come i fondi del Pnrr, per sostenere le realtà culturali pisane. Un nuovo corso anche per il Teatro ’Verdi’ che si prepara per i grandi appuntamenti estivi".

Ilaria Vallerini