Il sindaco nega l’emergenza sicurezza

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Marcella

Amadio

Vorrei, prioritariamente, esprimere

tutta la mia solidarietà e vicinanza

alla donna rimasta vittima

di violenza,

mentre si trovava nelle vicinanze del

Mercato Centrale.

Come già ricordato,

Livorno è al nono posto

nella classifica nazionale,

per indice di criminalità.

Questo è quanto stabilito

dalla tradizionale

classifica del "Sole24Ore"

sulla qualità della vita, resa pubblica la scorsa settimana.

Oltre ai furti e alle rapine, anche un gravissimo caso di violenza ai danni di una donna.

Il Sindaco Salvetti , però, in tema di sicurezza, ha sempre parlato di “ percezione “, negando , quindi, l’emergenza e baloccandosi tra caramelle e gessetti colorati.

Significativa, a tal proposito, l’osservazione della vittima : “ in piazza Cavallotti , da quando ha chiuso la Barrocciaia, il livello di sicurezza è peggiorato e non credo neanche che ci siano delle telecamere “.

Sicuramente, il livello di sicurezza non può essere garantito dai ristoranti e dai negozi aperti.

Sono le istituzioni, - Sindaco, Questore e Prefetto- , che dovrebbero elaborare un piano , e non all’insegna del buonismo, ma guardando alle mutate situazioni.

C’è un’urgente necessità di telecamere e di dislocare Forze dell’ordine ed Esercito nei quartieri più a rischio.

Ancora una volta, il buonismo incomprensibile della sinistra ha fatto flop.

*Dirigente

Nazionale e

Responsabile del

dipartimento

Sicurezza di

Fratelli d’italia