Ieri sono stati ascoltati tre testimoni della sostituta procuratrice Flavia Alemi. Un insegnante di sostegno è a processo per violenza sessuale. Secondo l’accusa avrebbe palpeggiato in due occasioni, a scuola, una ragazzina che all’epoca frequentava una media della provincia pisana. La poco più che bambina aveva un docente che la seguiva per una disabilità (non mentale). Lui l’avrebbe toccata per due volte in due situazioni diverse. Da qui il suo disagio sarebbe cresciuto con problemi di ansia che l’avrebbero portata fino al ricovero.
Il caso era nato quando la ragazza aveva parlato alla psicologa della scuola aprendo la segnalazione interna e un’indagine della squadra mobile fino al rinvio a giudizio dell’uomo e al procedimento davanti al primo collegio del Tribunale di Pisa (Giulio Cesare Cipolletta, a latere Eugenia Mirani e Susanna Messina).
Il preside e il vice hanno raccontato come hanno appreso e gestito la notizia. L’uomo è difeso dall’avvocato Mario De Giorgio del foro di Pisa, i genitori si sono costituiti con l’avvocato Roberto Cavani. A fine giugno prossimo si proseguirà con l’ascolto di altri testimoni ed emergerà anche la versione dell’imputato che respinge le contestazioni.
Antonia Casini