REDAZIONE PISA

Il prof dell’Ipsia: "Terribile, siamo senza parole"

PONTEDERA

"Senza fiato". Sono le prime parole che pronuncia il vicepreside dell’Ipsia Pacinotti di Pontedera, professor Renato Lemmi, appena saputo della tragica morte di Khadim Mboup, lo studente ventenne annegato nel mare davanti Tirrenia. Il professor Lemmi cerca di riordinare le idee prima di rilasciare un ricordo del giovane studente che frequentava il quarto anno.

"Era venuto da noi in seconda – dice il vicepreside del professionale Pacinotti – Gli anni precedenti era stato all’Itis Marconi, poi aveva deciso di cambiare scuola. Frequentava il corso manutentori e dopo qualche difficoltà di inserimento iniziale si era ben integrato nella classe e quest’anno scolastico ha ottenuto buoni risultati. Non era un mio alunno, ma l’ho ben presente, lo conoscevo e mi dispiace tantissimo. Sono senza parole".

Khadim Mboup era felice per la fine dell’anno scolastico come lo sono tutti i ragazzi che a metà giugno salutano le proprie aule per ritrovarle a settembre. Era felice anche perché i risultati erano buoni, come avrebbero testimoniato gli scrutini che l’istituto Pacinotti, diretto dalla professoressa Maria Giovanna Missaggia, si appresa a effettuare come tutte le altre scuole in questi giorni. Per festeggiare la fine della scuola, insieme ad altri amici e amiche, il ventenne di Fornacette si era concesso un pomeriggio al mare. Pomeriggio finito in tragedia. Tra le lacrime degli amici e delle amiche, lo sconforto dei professori e di tutto il personale scolastico dell’Ipsia Pacinotti, uno degli istituti che negli ultimi anni ha saputo includere, valorizzare, rivalutare e far apprezzare la scuola anche a chi è meno portato. Khadim al Pacinotti lo conoscevano tutti. In tarda serata la notizia della morte si è sparsa velocemente gettando tutti nel dolore più atroce.

gabriele nuti