Il popolo arancione per Paolo Martinelli "Con la città viva si vince"

Il popolo arancione  per Paolo Martinelli  "Con la città viva si vince"

Il popolo arancione per Paolo Martinelli "Con la città viva si vince"

"Una festa arancione", per un’ultima grande passeggiata finale. È l’happening di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra e del M5S, Paolo Martinelli. Una campagna, che fin dal primo turno, ma anche nelle due settimane prima del ballottaggio, ha avuto come forma mentis la "camminata" per i quartieri della città. Il "metodo Martinelli" che con lo slogan "in cammino", unito allo spagnoleggiante "Vamos" ha voluto mettere al centro l’ascolto verso i cittadini. Attivisti, candidati e sostenitori vari si sono trovati alle 18.30 a Porta a Lucca, dal parco dei Salti in via Giovanni Falcone, dove prima di incamminarsi un’ultima volta a ritmo di musica verso piazza Garibaldi, hanno tutti insieme formato con i propri corpi il numero "550", il numero dei volontari che in questi giorni hanno fatto volantinaggio, per le strade, casa per casa, citofonando i campanelli dei pisani. Coreografia ripresa con l’aiuto di un drone che ha ripreso il corteo per poi in serata proiettare il video sullo schermo di piazza Garibaldi. Una "seconda" campagna elettorale per la sfida finale tra Martinelli e Conti. I pisani saranno infatti, richiamati al voto per decidere chi sarà sindaco. Il popolo arancione, il colore scelto dalla lista civica del candidato sindaco, ha quindi "invaso" le vie del centro storico, con un corteo aperto da una banda musicale, tra fumogeni arancioni e cori dal sapore calcistico: "Noi vogliamo questa vittoria". Per l’ultimo giorno utile prima della giornata di silenzio elettorale. L’happening di chiusura si è svolto tra musica e un intervento del candidato sindaco. "Una festa che volevamo fortemente - ha dichiarato Martinelli - e con la quale abbiamo portato in piazza la città che vogliamo, quella che fa festa esce e vive le strade. È ora che le relazioni tra le persone e lo stare insieme tornino al centro. Troppo spesso si è pensato a fare gli asfalti, è ora di pensare a chi su quegli asfalti ci cammina".

E.M.D.P.