
Il nuovo studentato green pronto ad aprire i battenti
"Il 6 marzo inaugureremo questa residenza studentesca che consente di implementare sensibilmente il patrimonio residenziale pubblico complessivo del Dsu, di alloggi riservati agli studenti, rispondendo alla necessità crescente di posti letto per universitari in condizioni economiche difficili". L’assessora regionale Alessandra Nardini, insieme al presidente del Dsu, Marco Del Medico, e a La Nazione, ieri ha effettuato un sopralluogo a San Cataldo, il nuovo studentato che dalla prossima primavera aggiungerà 242 posti letto in camere doppie e singole in un edificio di ultimissima generazione e che ha già ottenuto, tra le pochissime strutture residenziali pubbliche, la certificazione Gold di Casaclima di Bolzano, centro di competenza per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia tra i più accreditati. Sul tetto una distesa di pannelli fotovoltaici assicurerà un approvvigionamento energetico costante anche da fonti rinnovabili, infissi e coibentazioni assicurano prestazioni di qualità sia in inverno che d’estate. "Questi nuovi posti letto - sottolinea Nardini - si aggiungono ai 1291 attuali, per totali 1533 posti letto da assegnare per bando di concorso 2223. L’Azienda regionale per il diritto allo studio, che ringrazio, ha investito circa 15 milioni di euro, di cui 6,8 di cofinanziamento ministeriale del Mur tramite la Cassa Depositi e Prestiti, per realizzare una struttura moderna e all’avanguardia, con la garanzia della connessione dedicata alla rete web in ogni stanza oltre alla presenza di Wi-Fi in tutta la struttura". L’edificio di via Semeraro, a Cisanello, ospita 102 camere doppie e 38 camere singole (9 delle quali allestite per alloggiare studenti disabili). Al piano terreno ci sono la hallsoggiorno, la reception-portineria, un’aula per conferenze e proiezioni utilizzabile anche da utenza esterna alla residenza ed altri spazi comuni destinati a servizi igienici e aule studio, oltre agli alloggi. Il piano interrato invece ospiterà un’ampia zona lavanderia, un deposito per le biciclette e altri vani di servizio eo deposito. Mentre ogni piano avrà una cucina comune e tutte le camere sono dotate di frigorifero. "Le politiche per il diritto allo studio universitario - osserva Nardini - sono un caposaldo dell’azione della Giunta regionale perché costituisce un motore di emancipazione e una leva dell’ascensore sociale. Se tanti studenti, anche da altre regioni, vengono a studiare in Toscana, è senz’altro per l’eccellenza delle istituzioni universitarie toscane, ma anche per la qualità dei servizi che offriamo. Qui non esiste la figura dello studente idoneo non beneficiario: chi ha i requisiti si vede garantita la borsa studio e di questo ne siamo orgogliosi". Inoltre il Dsu sta lavorando su Pisa all’ammodernamento e messa a norma di altri edifici per rendere disponibili entro la fine del 2024 altri 292 posti letto.
Gab. Mas.